F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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IL BUONO BRUTTO E IL CATTIVO
L'ARMATA BRANCALEONE
FAHRENHEIT 451
UCCELLACCI E UCCELLINI
OPERAZIONE PAURA
BLOW-UP
IL SIPARIO STRAPPATO
VIAGGIO ALLUCINANTE
PERSONA
LA BATTAGLIA DI ALGERI
CUL DE SAC
LA CACCIA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"lo stile easy-jazz di 'Harper', con contorno di 1000 personaggi, è stato assimilato dai Coen"

Un detective privato è assunto dalla seconda, acidissima, moglie di un multimiliardario che a lui denuncia la scomparsa, avvenuta appena il giorno prima. L'avvenente figlia di quest'ultimo... mentre all'amministraore di famiglia è un suo vecchio conoscente. Dopo le primissime indagini, prende piede la tesi del rapimento... "Harper", da noi: "Detective Story". Perché? Lasciando la retorica alle domande medesime, Paul Newman è perfetto nell'investigatore simpaticamente gradasso e capace di fare del sarcasmo un'arma (si veda quando le "suona" verbalmente allo sceriffo, lasciandolo di stucco) giocando sempre in attacco, anche attraverso i bluff. Nel vedere (sarebbe più appropriato usare il termine: ammirare) l'avvenentissima barbie Pamela Tiffin (ce la ricordiamo tutti con Manfredi e Tognazzi nel fotoromanzone di Risi) che balla a bordo piscina, accanto al playboy Robert Wagner (pre-Cuore e Batticuore) mi è venuta in mente "Bonny" de  IL GRANDE LEBOWSKI  (la prima visita al "tempio delle nuvole" è una situazione totalmente coeniana). Lo stile easy-jazz della messinscena con controno di 1000 personaggi sarà assimilato dai due fratelli per i loro lavori. Nel cast, oltre alla vecchia gloria Lauren Bacall, anche Sherley Winters come amante dello scomparso ("un tempo era una stellina notevole", "e che fine ha fatto?" "ahah, s'è ingrassata!") Janet Eight quale moglie 'in divorziando' del protagonista (impagabile la telefonatache gli fa il marito, camuffano la voce mettendosi in bocca dei fazzoletti di carta). L'intrigo non è dei più facili.. Il celebre tema parrebeb di Henry Mancini, ma si legge Johnny Mandel. "Hey Harper, sei ferito?", "sono stanco di sentirmi fare la stessa domanda!". Chiusa con colpo di scena e finale aperto per un possibile sequel che sarebbe arrivato, non prima di una decina di anni. [FB]

[HARPER] DI J. SMIGHT, CON P. NEWMAN, L. BACALL, P. TIFFIN, J. LEIGHT, NOIR, USA, 1966, 116', 2.35:1