F A B I O B O R E L L I
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C I N E M A
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THE WITCH
THE NEON DEMON
THE WAILING
BASKIN
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THE CONJURING 2
HUSH IL TERRORE DEL SILENZIO
THE FOREST
THE INVITATION
YOGA HOSERS
SOMNIA
JEEPERS CREEPERS 3
HOLIDAYS
*PARADISE
BEACH
THE BOY
T R A I L E R
"finalmente l'ultimo film di Christopher Smith giunge anche da noi, ed è un gran bel film"
Laureando in giurisprudenza con la madre in coma e il patrigno cordialmente odiato, e al quale reputa la condizione della genitrice, incontra al bara un poco di buono che gli fa una proposta indecente: ammazzerà il patrigno dietro compenso in danaro. Anche perché ubriaco non se ne rende conto, ma l'indomani gli si presenta sotto casa con una lapdancer sfregiata: direzione Las Vegas dove dovrebbe trovarsi l'obbiettivo... Dico sinceramente: attendevo la versione italiana di "Detour Fuori Controllo" se non proprio come il secondo avvento di Cristo, almeno quanto attendevo l'uscita dell'ultimo Tarantino. Sì, perché Christopher Smith è un regista che amo, e che a conti fatti non ha mai sbagliato un film. Forse solo il suo esordio l'avevo trovato un po' acerbo, ma poi non ha mai fatto un film sotto al 7. E a conferma di quanto dico, dopo TRIANGLE viene questo energico thriller dalla costruzione innovativa: pare SLIDING DOORS ma a conti fatti, dopo il colpo di scena di montaggio, non lo sarà. Prima dell'esperienza con il greco Lanthimos, e con Spilbo, l'ottimo Tye Sheridan è qui il protagonista che come Farly Granger in DELITTO PER DELITTO si trova intrappolato in quello che sembrerebbe un gorgo senza uscita. In realtà è assai più avveduto di ciò che sembra e il colpo di scena sopra accennato andrà a svelare un piano diabolico, quanto genialmente semplice. Se la regia ci mostra, inizialmente con split screen depalmiani quelle che sembrano due realtà alternative, facendoci sposare una narrazione che si rivelerà invece menzognera (Smith ci inganna, e lo farà ben due volte, come pochi altri prima) andrà poi a rivelare per il protagonsita un "talento di mr. Ripley" non comune. Naturale anche l'accettazione della complicità implicita di "Cherry" (Bel Powley) all'apertura del cofano dell'auto del colore di quella che fu di 'Thelma' tra l'altro. Regia equilibrata e di gran classe, e finale in apnea. E Smith continuano a cagarselo in pochi. "La vita non dipende dalle scelte che fai, ma da quello che ti è concesso". [FB]
[DETOUR] di C. SMITH, con T. SHERIDAN, B. POWLEY, E. COHEN, THRILLER, USA, 2016, 93', 2.35:1