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●● CULT
PROVACI ANCORA SAM COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"la Politoff e le vampiresse su Naschy, per una trama che sbanda quando va oltre il canovaccio" |
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Cosa pensereste se il Conte Dracula avesse avuto la brillante idea di stabilirsi in una clinica ospedaliera? Questo luogo, chiuso perché i pazienti morivano per anemia a seguito degli esperimenti del direttore (dal nome che era un programma: Yorgo!) è rilevato da un medico austriaco. Un incidente di percorso conduce lì un bel tomo accompagnato -beato lui- a quattro femmine. Indovinate un po' chi è veramente il proprietario? Il veterano dell'horror spagnolo Paul Naschy corona il suo sogno di vestire (dopo la pelliccia da Hombre Lobo, che comunque ululerà distante) anche i panni del conte Dracula, e lo fa in una pellicola in costume diretta da quello Javier Aguirre con il quale lavorerà anche l'anno successivo nel terribile ma al tempo stesso irresistibile trashone IL MOSTRO DELL'OBITORIO "I Diabolici Amori di Nosferatu" (il titolo originale è pure peggio) si pone come un sequel all'epilogo con Van Helsing. L'assunto vorrebbe il principe delle tenebre sopravvivere alla cenere da esposizione ai raggi ultravioletti per reincarnarsi in attesa di una vergine che gli si conceda senza inganni per rigenerarlo al 100%. Detto così l'assunto suona quasi come una porno-parodia. Ma c'è anche la novità che giunge a un terzo dalla fine. Non mancano i dialoghi volti a valorizzare la fisicità di Naschy, sì di bell'aspetto ma bassetto e tozzo; così si fa dire ad una delle tipe: "sai, a me gli uomini piacciono forti, non hai visto che razza di spalle ha?". Peccato la drammaticità sia nulla ("è morto il cocchiere" e l'oca di turno: "oh mio dio, è orribile! e ora che facciamo?") poiché l'atmosfera non è disprezzabile, ci sono buoni squarci di fantastico e l'aspetto delle vampiresse in sottoveste mescolato alla sottotraccia lesbo-chic asseconda un gusto grafico iberico senza eguali. Si finisce però sfiniti dalle inutili pedanterie di una trama che sbanda quando va oltre il canovaccio. Haydée Politoff ancor più rigogliosa con i capelli lunghi. [FB] |
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[EL GRAN AMOR DEL CONDE DRACULA] di J. AGUIRRE, CON P. NASCHY, HORROR, SPAGNA, 1972, 77', 1.85:1 |