F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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UNA VITA DIFFICILE
IL FEDERALE
LA CARICA DEI 101
IL VIGILE
CRIMEN
FANTASMI A ROMA
SUSPENSE
IL POZZO E IL PENDOLO
LO SPACCONE
COLAZIONE DA TIFFANY
ACCATTONE
I DUE VOLTI DELLA VENDETTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'horror d'esordio di Jesus 'Jess' Franco sembra giungere dal periodo espressionista"

 

 

Cinque donne scomparse nel nulla impegnano un giovane ispettore di polizia per quanto testimoni oculari parlino gią del rapitore come di un uomo di aspetto demoniaco e dal colorito cadaverico. Testimonianze sin troppo generose per una sorta di manichino umano con gli occhi pallati totalmente in balia di un mad doctor che vuole innestare alla figlia sfigurata pelli di donne vive per evitare il rigetto: un delinquente resuscitato con un'operazione al cervello che affiancato ad una giovane fatta evadere dal carcere assistono il pazzoide. Combinazione vuole che il dottore metta gli occhi sulla fidanzata dell'ispettore molto somigliante alla figlia... L'horror d'esordio del regista madrileno Jesus 'Jess' Franco piazza subito una sequenza che sembra giungere direttamente dal periodo espressionista tedesco, quasi un trip alla  ERASERHEAD  Poi inizia il film vero e proprio e l'ambientazione al café chantant (il "Vieux Colombier") dove lavora la fidanzata dell'ispettore contrasta con le cupe atmosfere al castello, sfondo di una storia che si fa comunque sempre pił truce, con le vittime "operate" rinchiuse nella torre. Il "dottore Orloff", ex medico delle carceri, impersonato da Howard Vernon (attore molto somigliante al Kinski che verrą e che estenderą la collaborazione con Jess per i prossimi due film) e in particolare l'aiutante Morfo sembra uscito dal gabinetto di Caligari. Julie Hamilton fighissima a vestire (si fa per dire) i panni di un personaggio meno sprovveduto della media del periodo, ad antipare quasi le sexy-eroine alla Soledad Miranda che popoleranno le storie dell'autore e verso le quali sarą naturale simpatizzare. Una pellicola caricata di indubbio fascino, con una colonna sonora quasi atonale, e che la fotografia in bianco e nero valorizza in gioco di chiaro-scuri davvero intrigante. Che "il Dottor Satana" evocato dal titolo italiano abbia radici comuni con quello proposto da Rob Zombie quaranta anni dopo? [FB]

 

[GRITOS EN LA NOCHE] DI J. FRANCO, CON H. VERNON, J. HAMILTON, HORROR, SPAGNA, 1961, 78', 1.85:1