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●● ½         CULT

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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"questa volta non solo un narratore, ma ben quattro: uno per ciascuna storia"

 

 

Un medico giunto in una clinica psichiatrica visitaalcunii pazienti e ascolta le loro incredibili storie. "Bonnie" narra di come la moglie del suo amante non volle restare al suo posto anche dopo essere stata smembrata, impacchettata e infilata pezzo a pezzo in un congelatore! "Bruno" era invece un sarto in ritardo con l'affitto che aveva accettato di confezionare per uno sconosciuto un abito con un tessuto molto particolare. "Barbara", scortata da un medico, torna a casa ma la raggiunge anche "Lucy" indissolubilmente a lei legata. Chiuderà il racconto del "Dottor Byron" e dei suoi innumerevoli tentativi di trasmigrare all'interno di un bambolotto... Dopo la bachiana "Toccata e Fuga in Re Minore" della pellicola precedente, i titoli sono sottolineati dalla "Notte sul Monte Calvo" di Moussorgski (seguirà dello stesso "Gnomus" e "Baba Yaga", entrambi tratti dai "Quadri"). Questa volta non un solo narratore ma ben quattro, uno per ciascuna storia. Scritto nientemeno che da Robert Bloch, vede il direttore di un manicomio Patrick Magee (a distanza di un anno da "Arancia Meccanica" ancora in carrozzina) ricevere il medico critico sulla concezione dell'impossibilità di recupero dei pazienti. Il primo frammento è efficace nella sua semplicità e forse gli avranno dato un'occhiata i fratelli Avati mentre Peter Cushing è il committente dell'abito suggerito da un testo alchemico; in entrambi gli episodi il tocco macabro rischia però di annacquarsi nel ridicolo involontario. Va meglio per l'episodio sceneggiato proprio alla maniera di Bloch e che vede una Charlotte Rampling giovanissima, già brava e intrigante per la sua bellezza aristocratica: anche se il segreto è di quelli di Pulcinella, la storia può avere più di un legame con la genesi del de palmiano "Le Due Sorelle". E pure l'ultimo frammento è una clamorosa anticipazione de "La Bambola Assassina". Demenziale titolo italiano per un più che discreto film targato "Amicus Production". [FB]

 

[ASYLUM] di R. WARD BAKER, CON P. CUSHING, C. RAMPLING, P. MAGEE, HORROR, UK, 1972, 88', 1.33:1