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TWO LOVERS |
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Un decennio della spericolata ribalta politica di Giulio Andreotti: enigma vivente della politica italiana. Premiato a Cannes, ex equo con "Gomorra", il film di Sorrentino è un animale in celluloide particolarissimo; non somiglia ad alcunché ed esplora il mistero-Andreotti (capro espiatorio o scaltrissimo criminale?) con acume e ironia, producendo a sprazzi vertigini da capolavoro grazie a trovate registiche anche geniali. Quel che manca ancora a Sorrentino è forse un maggiore auto-controllo (e un minor autocompiacimento) che lo porterebbe sul piano di un Garrone, il miglior cineasta italiano della sua generazione). La narrazione parte dai primi anni '90, quando il "Divo" è incoronato per la settima volta (sic) "Presidente del Consiglio". Nel rapporto con la moglie ma soprattutto con la segretaria (Piera degli Esposti) che tornerà più volte ad ammonirlo ("schiena dritta!") assisteremo a una qualche "morale" compromessa da brutte frequentazioni. Valga la sequenza annunciata dalle parole di questa: "arriva una cattiva corrente", serrando la finestra alla vista della marmaglia dei Pomicino, Sbardella & Co. in arrivo, ovvero il codazzo della corrente "dorotea" filmata con approccio western e accentuata dalle essenziali pennellate dei caratteristi (Buccirosso, Popolizio). Il ritmo si fa a tratti avvincente per un bio-pic, grazie ad un montaggio innovativo e "poco italiano" che vede dipanarsi la vicenda dal mancato investimento alla Presidenza della Repubblica alla DC travolta da tangenti e suicidi, dalle stragi di Mafia alla cattura del surreale Riina, sino al processo-Andreotti per associazione mafiosa (reato accertato in parte, ma prescritto). Il degrado morale, etico, intellettuale di un paese all'ombra di una sfinge (nella misurata performance di Servillo, a prova di macchietta). Definito "una mascalzonata" dal diretto interessato, sposa la lezione di Petri e Rosi con slancio iperbolico. Colonna sonora: da urlo. [FB] |
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di P. SORRENTINO, CON T. SERVILLO E A. Bonaiuto, GROTTESCO, ITA, 2008, 110', 2.35:1, VOTO: 8 |