F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 9 0
1 9 9 1
1 9 9 2
1 9 9 3
1 9 9 4
1 9 9 5
1 9 9 6
1
9 9 7
1 9 9 8
1 9 9 9
>
●●● ½
MATRIX
FIGHT CLUB
TOY STORY 2
GHOST DOG
ACCORDI E DISACCORDI
EXISTENZ
DOGMA
INSIDER
LA MINACCIA FANTASMA
FANTASIA 2000
-
T R A I L E R
"confezione smagliante per un cult pop che ha fatto incazzare il Vaticano"
Due arcaangeli responsabili, tra l'altro, della distruzione di Sodoma e Gomorra, "degradati" dall'Onnipotente in persona per aver trasgredito le regole e costretti a vivere l'eternità confinati in mezzo ai terrestri, scoprono il modo per "tornare a casa". Approfittare dell'Indulgenza Plenaria di un cardinale in procinto di "svecchiare" le pratiche, comporterebbe la fine di tutto. Interviene così un serafino che prende contatto con una ragazza, informandola della sua missione e dell'appoggio di due assurdi profeti hip-pop e del tredicesimo apostolo... Gustosissimo divertissement squisitamente pop che solo l'assurda chiesa cattolica poteva prendere a male. Le vicissitudini di "Dogma" del Kevin Smith di RED STATE partono sin dalla lavorazione e l'ostracismo del Vaticano ha fatto sì che la pellicola arrivò nel nostro paese con tre anni e più di ritardo sul resto del mondo. Il taglio è chiaramente scanzonato e giovanilistico, ma per nulla triviale (il demone "golgotiano" fatto di merda è un colpo di genio). Kevin Smith riesce nel compito (apparentemente impossibile) di farmi digerire una coppia potenzialmente omicida com'è quella formata da quegli incapaci di Matt Damon e Ben Affleck! Per non parlare della (per me) insopportabile [EVIDENZA LO SPOILER] Alanis Morrisette, nel ruolo di... DIO (!) e che regala anche una delle poche canzoni decenti della sua breve carriera. Il resto lo fanno la simpatia della protagonista Linda Fiorentino, dei due cazzoni "Jay & Silent Bob" (lo stesso regista nel ruolo di attore) di un apostolo negro (Chris Rock) in vena di "rivelazioni" ("ti sei mai chiesta cos'ha fatto Gesù Cristo dai 7 anni ai 30?") di un Alan Rickman piumato e di una Salma Hayek da sturbo: la sua lapdance vestita e pettinata da scolaretta vale da sola la visione (e un paio di seghe: vederla succhiarsi il pollice avvicina davvero a DIO). La scelta delle canzoni è azzeccata, così lo score di Howard Shore. Confezione smagliante per un vero cult. [FB]
[ID] di K. SMITH, CON L. FIORENTINO, M. DAMON, B. AFFLECK, S. HAYEK, GROTTESCO, USA, 1999, 125', 1.85:1