F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 1 0
2 0 1 1
2 0 1 2
2 0 1 3
2 0 1 4
2 0 1 5
2 0 1 6
2
0 1 7
2 0 1 8
2 0 1 9
>
●● ½
V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"occore dirlo: De Palma ha ormai perso il tocco, e la regia è piatta ('orroreee!')"
Copenaghen, un poliziotto indaga con un collega sulle tracce di un'organizzazione integralista islamica di stazza nella capitale danese. La missione si rivela un fallimento parziale che conduce alla morte del collega, ma rivela anche come il sospettato stesse preparando forse un attentato. Ma la realtà non è come appare... Brian De Palma, è il momento di dirlo apertamente, ha smarrito non solo il tocco magico ma pure ha perso per strada lo stile che ce l'aveva fatto amare, frutto a sua volta del suo personale innamoramento per il cinema di Alfred Hitchcock: un gigante del Cinema, rispetto al quale tuttavia non andava proprio a sfigurare. "Domino" (da non confonderlo con quell'altro DOMINO di quattordici anni prima, quello con Keira Knightley versione 'maschiaccia') è il film che giunge a noi dopo tanti anni, che segue uno mai distribuito in Italia (orroreee!!!) e che è frutto di una coproduzione che ha i lsapore di una cordata per permettere ad un ex genio di poter ancora lavorare. Si diceva dell'amore per il Maestro, e a quanto vediamo non è scemato del tutto, visto che il protagonista si butta in un inseguimento sui tetti, risolto non proprio come fu per il buon Jimmy Stewart che se l'era cavata con un trauma. Le prospettive forzate che ne hanno connotato a lungo lo stile sono oggi "risolte" dalla tecnologia moderna (le recenti videocamere digitali) ma ne risente la poetica 'naif' che in epoca di revival avrebbe suscitato non solo tenera nostalgia cinefila, e questo pure vale i proverbiali "split-screen". E ancora la sequenza al ralenti, qui davvero loffia. Ritorna anche Pino Donaggio, dimostrando di essere ancora in forma, lui. Quel che più rammarica sta in una confezione che parrebbe oggi vecchia anche per le produzioni destinate ai circuiti televisivi 'on demand'. Quel che resta di Brian De Palma, nel bene e nel male: prendere o lasciare. [FB]
[ID] DI B. DE PALMA, Con N. COSTEL WALDAU, G. PIERCE, DRAM/SPY, DAN/ITA/SPA, 2019, 90', 1.85:1