F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●● ½                 TV

THE BODY
FLESH & BLOOD
POOKA!
NEW YEAR, NEW YOU
DOWN
TREEHOUSE
I'M JUST FUCKING WITH YOU
ALL THAT WITH DESTROY

THEY COME KNOCKING
CULTURE SHOCK

SCHOOL SPIRIT
PURE
UNCANNY ANNIE

PILLGRIM
A NESTY PIECE OF WORK

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"il 5° episodio di 'Into the Dark' dimostra come si può fare un buon thriller con pochissimi mezzi"

 

 

Lasciando il lavoro e pronta per il 'ponte' di San Valentino, una ragazza in carriera presso il grattacielo dove lavora, praticamente già deserto, si infila in ascensore per catapultarsi all'auto e volare all'aeroporto. Non ci arriverà mai, dato che l'ascensore si blocca senza appartente motivo. Con lei c'è un ragazzo che si qualifica come suo collega. Dato che dovranno 'sopportarsi' per qualche giorno i due iniziano a solidarizzare. Poi... Ecco dimostrato ai soliti idioti come si può fare un buon thriller con due lire, una sola location principale, due attori, e un buon script. L'episodio "Down", Quinto in ordine di rilascio (piattaforma Hulu) della serie prodotta da Jason Bloom "Into the Dark", complessivamente 12 episodi, ciascuno dedidato ad un giorno particolare legato ad una "festa". E' qui il turno della 'festa degli innamorati', San Valentino.. Se di film ambientati esclusivamente in un vano di ascensore già ne avevamo visto (penso all'ambizioso  DEVIL  film prodotto da Night Shyamallan, che però non riusciva a sopperire con una storia che reggesse tutta l'operazione) occorre dire che sia lo spazio angusto che i tempi sono qui gestiti in maniera veramente perfetta, e quando si innesca il registro thriller chi siede in regia dimostra di conoscere molto bene la lezione di "Sir Alfred", centellinando i colpi di scena e le entrate in scena non previste. Perfetti nei rispettivi ruoli i due protagonisti: >>> e >>> credibili anche nei momenti in cui andranno a uscire dai loro personaggi. Anche sul piano della violenza, tutto è dosato e calibrato alla perfezione: c'è pure spazio per un momento splatter-gore che viene lasciato in larga parte all'immaginazione dello spettatore (perché mostrare, quando il perturbante è ancor più nel solo immaginato?). I cento minuti scorrono via che è un vero piacere e mai la noia fa capolino, il che è un vero miracolo considerata l'unica location (almeno per il 90% dell'intera durata). Vedetelo! [FB]

 

[ID] DI ?, con ?, HORROR, USA, 2018, EP5 di 12, ??' CAD', 2.35:1