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"il film che ha fatto conoscere all'occidente Ang Lee" |
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Una mitica spada che viene sottratta al Governatore di Pechino, al quale era stata affidata. Tornato da un periodo di meditazione, l'unico uomo in grado di padroneggiarla dovrà ritrovarla e vendicare il suo maestro, oltre che scontrarsi con una giovane talentuosa irretita dalla ladra professionista responsabile del fattaccio... Quando "La Tigre e il Dragone" giunse in Europa, l'Occidente non era ancora pronto a digerire come nulla fosse gente che fa kung-fu volando da un tetto all'altro. Rivisti oggi, gli estenuanti combattimenti corpo a corpo fanno sorridere: si nota palesemente come gli attori siano appesi a funi (cancellate digitalmente) per i loro movimenti goffi e dinoccolati. Molto ma molto meglio quando gli scontri si spostano invece a terra (la disfida a 3 con Volpe di Giada è coreografata splendidamente da chi già stava dietro ai combattimenti di MATRIX e quando entra in scena Chow Yun Fat lo scontro si fa appassionante). E' questo il film che ha reso celebre Ang Lee, tornato "a casa" (almeno quanto alle ambientazioni) dopo RAGIONE E SENTIMENTO Visivamente, si tratta comunque di uno spettacolo per gli occhi, e la forma per la quale opta saggiamente il regista è quella della fiaba: dal contesto "urbano", sovente notturno, la digressione (flashback) riporta in un assolato deserto delle zone interne, mettendo in scena la storia d'amore tra la ladra e il giovane predone del Sian, "Nuvola Nera", dove il respiro si fa quasi western. Il melò(dramma) è ciò che convince meno, [EVIDENZIA LO SPOILER] la ragazza si getta nel vuoto per esaudire il desiderio di vivere nel deserto con il suo amato? Mah! Il violoncello di Yo Yo Ma risuona nella melliflua e ipnotica, ma non ammorbante, colonna sonora. Zhang Ziyi è di una bellezza abbacinante,. Quentin Tarantino citerà paro paro quasi l'intero combattimento (inquadratura per inquadratura) all'interno del ristorante in KILL BILL VOL I [FB] |
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[CROUCHING TIGER...] di A. LEE, CON C. CHEN, Z. ZIYI, M. YECH, AZIONE, TAIWAN, 2000, 115', 2.35:1 |