F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

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	"Pozzetto in forma nel consueto ruolo del pannocchione, con Agostina Belli e Aldo Maccione"
		Figlio, appena rimasto orfano di una usuraia, facilone, ingenuo e "modificatore" di professione scopre l'amore per quella che sembra proprio una brava ragazza, incontrata al cimitero. Si ritroveranno nuovamente lì per picnic tra le lapidi, e poi inevitabilmente a letto. A nulla sono servite le raccomandazioni della madre sul letto di morte, tant'è che lui si ritroverà con l'ingombrante marito di lei, appena uscito dalla prigione... "Due Cuori e una Cappella" trova protagonista un Pozzetto super in palla, al quale si affianca una magnifica Agostina Belli. Varrebbe da sola la trovata del "Self Godeur" o quando vende al mcacellaro Mario Brega un tritacarne modificato ("qui ci metti il vitellone, e qui il mulo, cavallino... cagnolino...") non sense a go-go ("sformato di melanzane alla Claudio Baglioni"). Quando poi tutto è già bell'è partito, dopo un'inutile intervento di Boldi in un cameo, entra in scena Aldo Maccione nel ruolo dello spregevole, ex galeotto Viktor, nonché sedicente marito del personaggio della Belli. Dopo qualche perdita di ritmo, si giunge al rapimento della bambina (momento esilarante, specie la telefonata, a rinverdire i classici di Totò e Peppino, quelli impegnati in una equivalente difficoltosa stesura di una lettera). Pannocchione quanto si vuole, ma meno di quanto si creda, il protagonista troverà la sua rivalsa nel finale, e nel finale ultimo un'ultima zampata ("Ursula Andress??") lascerà lo spettatore divertito e soddisfatto del tempo speso. Il tormentone numero 2 (il primo è l'intramontabile: "eh la madonna!") è... analogo. La bambina che Pozzetto, travestito da Marco Ferreri (aahah) rapisce è impersonata ovviamente dalla sua vera figliola. Maccione che parla qui in un franco-italiacano maccheronico sarebbe poi andato a vivere dietro a Cagnes-sur-Mer, a St-Paul-de-Vence, nei pressi di Nizza. Prima che passi a miglior vita sarebbe simpatico incappare in lui. [FB]
	di M. LUCIDI, CON R. POZZETTo, A. BELLI, A. MACCIONE, M. BOLDI, COMMEDIA, ITALIA, 1975, 101', 1.85:1