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INCONTRI RAVVICINATI... COMIC THRILLER DRAMA |
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"esordio folgorante di un grande autore, oggi decaduto" |
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La storia ha inizio in Francia nel 1800. Un ufficiale austriaco ha il compito di condurre agli arresti un omologo francese che ha ferito il figlio del sindaco in un duello all'arma bianca. Costui lo coinvolge a sua volta in gentil tenzone innescando un confronto che si protrarrà negli anni, legando l'uno indissolubilmente all'altro... Quando si ritroveranno, del tutto casualmente, per uno scherzo del destino, a metà della storia, nella Russia 1812 celebrata da Cajokosvky nella celebre ouverture, sospenderanno le ostilità contro un comune nemico: i cosacchi. E il Destino con l'iniziale maiuscola, quello che temeva e rispettava il buon Ludovico Van, è il terzo incomodo nella vicenda umana de "I Duellanti", e a suffragare questa tesi si aggiungono sospette "vite precedenti" e la lettura dei tarocchi, con una chiusa che guarda al "codice dei samurai". Com'è possibile che chi aveva esordito con un'opera prima tanto folgorante quando spiccatamente antimilitarista, avrebbe partorito negli anni un abominii fascistoidi vetero femministi demimoorani? Quel che è chiaro è come il giovane Ridley sia partito dove aveva posto le basi il grande Stanley Kubrick di BARRY LYNDON allestendo in celluloide (quest'ultimo, con ancor maggiore magniloquenza) ciò che i pittori fiamminghi avevano messo su tela. Dal Strasburgo d'inizio ottocento, passando per la campagna di Russia, sino alla caduta di Napoleone e il ritorno della monarchia (Luigi XI°) in un continuo oscillare delle fortune dei due contendenti: quello "bonapartista" del "Feraud" di Harvey Keitel, l'altro interpretato da Keith Carradine simpatizzante e legato alla monarchia. Riconosciamo poi, tra gli altri, Albert Finney. Quel che manca a questo notevole affresco ottocentesco è quel po' di emozioni che avrebbero umanizzato le due figure (le parentesi sentimentali di D'Hubert non paiono bene approfondite). Musiche di maniera di Howard Blacke. [FB] |
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[THE DUELLIST] di R. SCOTT, CON H. KEITEL, K. CARRADINE, A. FINNEY, DRAM, UK/USA, 1977, 96', 1.85:1 |