|
|
MARTYRS T R A I L E R |
|||||||
|
|||||||||
Una coppietta in gita sul lago che presto diverrà proprietà privata si scontra con un branco di ragazzini e dalle prime scaramucce la situazione precipita innescando in un abisso di violenza che avrà conseguenze tragiche. Oltre a "Un Tranquillo week-end di paura" è "Cane di Paglia" di Peckinpah il titolo a cui chiaramente "Eden Lake" può facilmente rimandare, anche perché si può ricondurre ad un nichilistico apologo sulla violenza. L'aver sostituito i bifolchi dallo stupro facile della campagna del Galles con le piccole iene allattate a pane e botte non può che sortire l'effetto di destabilizzare se possibile ancor di più lo spettatore gettato a capofitto nella vicenda: impossibile non provare odio verso gli assalitori sin dalla prima apparizione, immedesimarsi e stordirsi quando inevitabilmente si arriva al capovolgimento delle parti. Parafrasando Narciso Ibanes Serrador "può un'amorevole insegnante materna uccidere un bambino?" Date le premesse (le vessazioni gratuite subite) e il contesto (il bosco) il rischio di virare la storia (quasi banale nel plot) in un revenge-movie dove la protagonista finiva con il far fuori uno ad uno i piccoli aguzzini come un rambo in gonnella, era concreto. Fortunatamente gli inglesi non sono gli yankee (si riveda l'ottimo -e a suo modo affine nonché speculare- THE DESCENT di Neil Marshal: l'uno sotterraneo, quest'altro in superficie) e il pericolo di intaccare la credibilità della situazione sin qui egregiamente gestita (a parte un handicap gestito con troppa disinvoltura) viene scongiurato (lasciando spazio ad una disperata lotta per la sopravvivenza) convolando verso un climax finale che colpisce come un maglio perforante nello stomaco consegnando una forte sensazione di disagio (che gli vale un voto in più). Si giunge così fuori scena a una chiusa senza vincitori né vinti. Nato sull'onda delle violenze commesse da minori in Gran Bretagna e inedito da noi. Brava e bella Kelly Reilly. [FB] |
|||||||||
[ID] di J. WATKINS, CON K. REILLY, M. FASSBENDER E T. TURGOOSE, HORROR, UK, 2008, 90', 2.35:1, VOTO: 8 |