F A B I O B O R E L L I
H O M E
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VENERE IN PELLICCIA
UNDER THE SKIN
THE WOLF OF WALL STREET
NYMPH()MANIAC VOL.1
NYMPH()MANIAC VOL.2
BLUE JASMINE
THE IMMIGRANT
HER
DALLAS BUYERS CLUB
A PROPOSITO DI DAVIS
ENEMY
LA GRANDE BELLEZZA
IL FUOCO DELLA VENDETTA
MOOD INDIGO
EDUCAZIONE SIBERIANA
T R A I L E R
"l'ultimo Salvatores: pregi (pochi) e difetti (molti)"
Due ragazzini russi dividono l'amicizia con una strana ragazza che pare essere nata con il destino segnato... Da un romanzo di Nicolai Lilin, "Educazione Siberiana" di Gabriele Salvatores è anche il suo film più internazionale. Salvatores non è nuovo dal trarre le mosse dalla pagina scritta, si pensi ad Ammanniti e ai ben due film che ne sono stati tratti: IO NON HO PAURA e COME DIO COMANDA definito da una mia ex, fan del primo lavoro: "merda!" (il romanzo, non il film). Il romanzo di formazione di "Kolima" (Arnas Fedaravicius) il protagonista, legato all'amico del cuore "Gagarin" (dal volto di Vilius Tumalavicius) e a "l'amore impossibile" con la bella ma povera di intelletto "Xnenja" (Eleanor Tomlinson) per quanto ricca di energia positiva, l'ambientazione russa che copre un lasso temporale piuttosto ampio (comprende anche il crollo del muro di Berlino) e la presenza di due attori americani del calibro di Peter Stormare (il tatuatore) e John Malcovich, non rinnova l'exploit del primo adattamento da Ammanniti, ma non è nemmeno una cosa tanto brutta da essere schifata. Non certo per quei parrucconi che ritengono che qualunque opera che guardi oltre confine, oggi, nella miseria del nostro cinemino televisivo da terzo mondo, sia da promuovere ad ogni costo, ma qualcosa di buono c'è. La confezione per cominciare, è ineccepibile, e la recitazione di tutti quanti non è finalmente "televisiva". Certo, la storia dei due amici d'infanzia che diventa nemici da grandi è stata ampiamente ribattuta nelle sceneggiature da Leone in poi (e prima ancora) ma quel che più non convince è come come si giunga allo snodo narrativo del quale non dirò nulla. Salvatores ne ha fatta di strada dagli esordi dove pareva un Almodovar etero (ma non ne siamo nemmeno sicuri, e chissenfrega poi) incerto sulla strada da intraprendere: tra la cazzatona tra amici e il film "vero". Le musiche sono di Mauro Pagani. [FB]
di G. SALVATORES, CON A. FEDARAVICIUS, V. TUMALAVICIUS, E. TOMLINSON, DRAM, ITA, 2013, 110', 1.85:1