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V PER VENDETTA |
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"sorprendente horror che riesce ad essere estremamente originale in argomento stra-abusato" |
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Un bambino costretto a vivere isolato e scafandrato causa una rara malattia è condotto dai genitori presso una clinica privata che dovrebbe avere "la cura". Ma qualcosa non torna e lui inizia a temere per la sua vita... A chi si chiedeva se fosse possibile realizzare un film originale su quel particolare argomento, o filone, di cui qui non dirò nulla poiché il colpo di scena della storia è poi proprio quello e rischierei di rovinare la sorpresa allo spettatore, risponde in maniera sorprendente questo film di co-produzione 'Netflix', che però gli si smarca in maniera evidente per l'aspetto visivo, la cura dei particolari, l'attenzione per la recitazione. Ma soprattutto per la cura della sceneggiatura. "Eli" è un horror che non lascerà certo indifferenti gli appassionati che saranno costantemente tenuti sulla graticola della suspense in tutta la parte "shininghiana", e pure shyamallaniana nelle 'visioni' che il bambino protagonista affronta in perenne dubbio se queste siano reali o frutto dei pesanti farmaci facenti parte essenziale della terapia alla quale è sottoposto. La partecipazione di chi guarda è data dalla posizione minoritaria nella quale è sottoposto ad ogni genere di crudeltà, "a fin di bene" dicono i genitori e di loro non si ha da obbiettare più da tanto dato che se ne sposa la "buona fede". Operazioni invasive in corpore vili e in stato di veglia possono essere giustificate perciò? Su un bambino utilizzato, pensiamo, come "cavia" per una terapia di "sostituzione cellulare" per curarne l'immuno-deficienza? Le visioni si susseguono, e parecchie turbano lo spettatore come raramente era successo in epoca recente: non i soliti jump-scare, ponendosi agli antipodi rispetto alle solite "wannate". Anche la figura della misteriosa bambina appare contestualizzata a suo modo. Si giunge con tensione costante ad un super pre-finale di folgorante potenza che resterà a lungo nella memoria, e che troverà posto nella storia del genere. [FB] |
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[ID] DI C. FOY, Con K. REILLY, S. SINK, L. TAYLOR, M. MARTINI, HORROR, USA, 2019, 98', 2.35:1 |