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T R A I L E R

   
 

"dopo 'Tras El Cristal' un altro film di bambini utilizzati loro malgrado, con derive horror"

 

 

Un bimbo è avvicinato in orfanotrofio da una donna. Lui è "speciale" e già ha capito l'intento di quest'ultima, ovvero di adottarlo. Costei risponde in realtà ad un'altra figura femminile che sembra già conoscerla lunga... Già, consocerla lunga come l'autore della pellicola in questione, che chiama biblicamente "David" il suo giovane protagonista. La "fiaba della nonna" nell'incipit narra di una leggenda africana che vuole gli autoctoni attendere l'arrivo dal cielo, annunciato da "un grande fuoco", del loro dio: un bambino dalle pelle bianca. E si prosegue: "i bambini della Luna hanno il potere di fare quello che vogliono". Lo stile di Agustì Villaronga si è ulteriormente affinato dal già folgorante  TRAS EL CRISTAL  e ancora una volta è un bambino al centro della storia, confermando l'attenzione dell'autore verso le tematiche dell'infanzia sì, ma sempre sviscerate in contesti estremi, sconfinanti il cinema di genere. Quando poi l'operazione è condotta dagli spagnoli, allora siamo sicuri che condurrà a risultati felici in una ibridazione poetico-fantastica sempre interessante. "Ricordati David: hai il potere della Luna nei tuoi occhi!". Come ne  IL MIO PICCOLO GENIO  il ragazzino verrà prima condotto in quei luoghi dove si esplorano le potenzialità dei bambini "dotati", ma qui le finalità vanno ben oltre il premiare il migliore. Si cercano infatti due soggetti, e qui mi fermo. E' un telecineta, questo lo posso scivere, e nemmeno l'unico lì.  Il tono della narrazione, complici le musiche alla Badalamenti, è già all'inizio mysterico e le velature horror diverrano preponderanti: un inquietante paraplegico, i dialoghi davvero poco rassicuranti (riguardo una coppia più grande al centro) che il piccolo origlia di nascosto, con derive polanskiane. Lucia Bosé, il piccolo Enrique Saldana, Lisa Gerrard (esordio cinematografico della cantante australiana) ma anche il protagonista del film di Villaronga sopracitato. [FB]

 

[ID] di A. VILLARONGA, CON L.BOSé, E. SALDANA, D. LUST, HORROR/FANT, SPAGNA, 1989, 107', 1.85:1