F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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PRISONERS
STOKER
LE STREGHE SON TORNATE
OLTRE IL GUADO
ALL CHEERLEADERS DIE
THE GREEN INFERNO
L'EVOCAZIONE
SINISTER
THE SACRAMENT
THE CALL
LA MADRE
LA NOTTE DEL GIUDIZIO
IN TRANCE
THE CANYONS
TULPA
T R A I L E R
"partendo da Saramago, Denis Villeneuve firma un allucinante incubo in celluloide"
Un mite professore di storia ha strani incubi e il giorno in cui un collega gli chiede se abbia fatto del cinema ha come un 'déjà-vu': agguanta un dvd e scopre di avere un sosia totale, o forse anche qualcosa di più... Finalmente, con un ritardo abissale, è uscito anche a Bananas. In principio fu Hitchcock e IL CASO DI MR PELHALM Poi venne, tratto dalla stessa opera letteraria, L'UOMO CHE UCCISE Sé STESSO con Roger Moore. E' questa volta arriva Denis Villeneuve, che nello stesso anno concede addirittura il bis, e sempre con Jake Gyllenhaal come protagonista, ma la fonte viene qui dal Premio Nobel Jos* Saramago. Il registro sposato dal canadese è più squisitamente horror, come si deduce già dall'incipit che pare richiamare, musica e immagini, un incubo di Stanley Kubrick. Vediamo infatti quella che sembra un rito iniziatico, un ragno, una donna nuda in tacchi alti che lo calpesta, e successivamente una donna ragno che cammina sul soffitto, oltre ad un gargoliaco ragno che come un monster movie incombe sulla metropoli. Basterebbero queste immagini a consegnare "Enemy" al cuore dei fan del cinema fantastico. Per di più si parla di doppelganger in maniera polanskiana, e come il più bel film sull'argomento, quel L'INQUILINO DEL TERZO PIANO la "scoperta" equivarrà alla dannazione. Nella storia i due sono legati a donne diverse, una è la bellissima Melanie Laurent qui pure nuda a favore di mdp, protagoniste di un allucinante "scambio" (evoluzione della pratica scambista) che peggiorerà le cose e in maniera distruttiva. E quando tutto pare chiudersi, rimane ancora l'enigma che di cui ci eravamo colpevolmente dimenticati [EVIDENZIA LO SPOILER] di una busta contenente una chiave che non conduce altro che a una soluzione impossibile. Isabella Rossellini compare nel cameo della madre. Spettacolare fotografia bianco-seppia a dipingere una metropoli aliena e "mostruosa". [FB]
[ID] di D. VILLENEUVE, con J. GYLLENHAAL, M. LAURENT, S. GADON, HORROR, CANADA, 2013, 120', 1.85:1