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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

"da IL DIAVOLO a 'un diavolo'... dopo la Possessione: la Santificazione"

Dietrofront: Regan era già in odore di santità quando fu posseduta. Padre Lamòn vaga sul set, confuso... Oltre alle celeberrime sessioni di ipnosi sulla "sintonizzazione" di due menti, e al volo della locusta in un'Africa autenticamente terrificante dove uno stregone sputa un leopardo (?) de "L'Esorcista II L'Eretico" resta oggi ben poco, anche meno di allora, complice un delirante nuovo ridoppiaggio della versione digitale che definire CRIMINALE sarebbe poco. Se Richard Burton parla con la voce di Morpheus, e perché non dare a Regan la voce di Neo? Per capire come si è lavorato con i piedi, vedere come si fa parlare Regan posseduta. Possano bruciare all'inferno, pungolati in eterno da tutti gli scrani di Pazuzu, gli artefici e complici di questa operazione vergognosa e svilente. Tornando al film originale del '77, essendo questa riedizione ingiudicabile, è cosa nota che fu proposto nientemeno che a Stanley Kubrick, il quale, cortesemente (per nostra fortuna) declinò ai boss alla Warner i quali trovarono in John Boorman il successore di Friedkin. Molte cose non funzionano, a partire dall'operazione (discutibilissima) di ricondurre l'orrore cosmico de  L'ESORCISTA  ad una dimensione più ...domestica, per declassare Il Diavolo a Un diavolo... Pazuzu, sì. Più che un seguito sembra più un "voler dare un seguito" ad un episodio irripetibile nella storia del genere, tornando laddove si era consumato l'Inferno in Terra. Sul piano del terrore emblematico come Regan dica a Padre Lamònt: "chiaMami" piuttosto che "chiaVami". Battute a parte, troppe cose non funzionano. La musica eucaristica di Morricone, la fotografia flou, Regan che dice di essere stata "posseduta da UN demonio" con il tono di "ho fatto la varicella". Oltre a Burton (qui, pare Vasco Rossi) e alla Fletcher (fresca di Oscar, sprecatissima) tornano la Blair e von Sydow (di repertorio) l'una fattasi donna, l'altro ringiovanito. [FB]

[EXORCIST II ERETIC] di J. BOORMAN, CON R. BURTON, L. BLAIR, L. FLETCHER, HOR, USA, 1977, 113', 1.85:1