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THRILLER

T R A I L E R

   
 

"catalogo di nudi artistici, noioso e sconclusionato"

 

 

Londra. Un giovane lord ossessionato dalla moglie morta di parto conduce donne facili, rosse di capelli, nel suo castello e, indossata una tonaca nera lui e un paio di stivaloni a lei, dopo un paio di frustate, la uccide di soppiatto. Nonostante il suo medico lo ammonisca, coltiva l'hobby sino a che una ragazza gli mette la testa a posto. Nonostante le nozze benedette dai cortigiani, l'equilibrio dell'uomo va incontro a un nuovo tracollo... Sin dall'inizio non si sa proprio cosa ci si dovrà aspettare da un film arzigogolato già dal titolo, che mostra l'identità dell'assassino sin dai primi minuti non promette suspense né tantomeno può contare sulla complicità dello spettatore. "La Notte che Evelyn uscì dalla Tomba" è davvero un filmaccio trash che si ritaglia "perle" come lo strip dalla cassa da morto nel locale "trend" (con sottofondo yé-yé) l'arrivo alla tenuta dei neosposi (manco Celentano avrebbe fatto di peggio) o per i ciak che vedono il maniaco sincerarsi che le donne da lui scelte per il "sacrificio" non indossino la parrucca (tirandole i capelli!). Che poi queste si fidino e non si facciano nemmeno troppe domande una volta condotte nella sala delle tortura è tutto un dire. Calando un pietoso velo sul personaggio di Giacomo Rossi Stuart che non fa altro che rivolgersi con tono paternalistico al "paziente" come farebbe un padre con figliuolo discolo, e a quello del "fratello di Evelyn" che si aggira per il parco armato di doppietta, resta ben poco da salvare. Se i rimandi "colti" sono sicuramente da ricercarsi nei lavori prodotti poeniani dalla factory di Roger Corman, l'attualizzazione sa di stantio e l'horror vacui è appannaggio del castello, d'una gabbia di volpi da allevamento e d'una sepoltura prematura. Se la prima parte è formalmente un catalogo di nudi artistici (il flashback nel parco parrebbe la parodia di uno spot di profilattici) tutto quel che segue è noioso e talmente sconclusionato da suscitare tenerezza. [FB]

 

di E. P. MIRAGLIA, CON A. STEFFEN, M. MALFATTI, G. R. STUART, E. BLANC, THRILLER, ITA, 1971, 101', 2.35:1