F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 8 0
1 9 8 1
1 9 8 2
1 9 8 3
1 9 8 4
1 9 8 5
1 9 8 6
1
9 8 7
1 9 8 8
1 9 8 9
>
●●●
I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
SOGNI D'ORO
EXCALIBUR
POSSESSION
BRIVIDO CALDO
BLOW OUT
L'ULULATO
L'ALDILà
FITZCARRALDO
SCANNERS
LA CRUNA DELL'AGO
IL POSTINO SUONA SEMPRE...
FANTASMA D'AMORE
COMIC THRILLER DRAMA
"il fascino di certi momenti fa sì che si passi sopra all'incedere eccessivo e solenne di Boorman"
Uter, dopo aver assunto le sembianze del Duca di Cornovaglia grazie al mago Merlino, genera un discendente destinato a diventare re, una volta estratta l'Excalibur dalla roggia. Fonderà l'ordine dei Cavalieri della Tavola Rotonda, ma la perfida sorellastra Morgana tramerà per mettere sul trono il figlio concepito... John Boorman, quello del thriller UN TRANQUILLO WEEK-END DI PAURA del fantascientifico ZARDOZ dopo il tremendo passo falso (nell'aver accettato) L'ESORCISTA 2 L'ERETICO mette mano alla mitologia dell'Inghilterra arcaica dirigendo una riduzione della vicenda di Re Artù con "Excalibur". Fantasy al pari del quasi contemporaneo film di Milius, anche se la realtà storica dei "Cavalieri della Tavola Rotonda" è sempre più accettata dagli accademici, incornicia certi momenti il cui fascino decorativo (tutta la parte conclusiva, con la ricerca del Graal da parte del valoroso Parsifal) e naturalistico (l'incontro-scontro alla cascata con Lancillotto) con qualche lazzo comico (il primo scambio tra Merlino e Morgana) fanno sì che si passi sopra all'incedere eccessivamente solenne tipico del regista inglese. Passo pachidermico che Boorman è costretto a sacrificare qua e la, mettendoci di fronte a Camelot a cosa fatta (Merlino, con il suo bastone con i due serpenti che si fronteggiano, dirà: "è opera mia") prima di congedarsi con l'illuminante: "il mio tempo è finito, gli dèi di una volta sono volati via"... più chiaro di così. Tra frasi illuminanti ("Excalibur è parte del Drago!") Notevole la "Morgana"di Helen Mirren, e tra i "cavalieri" scogiamo l'allora sconosciuto Liam Neeson. Musiche tra Wagner (il "Parsifal" ovviamente) e Orff ("Carmina Burana") e fotografia luminiscente. Per quanto suggestive, le apparizioni della "dama del lago", non ho potuto non pensare ai Python e al loro: "una strana donna che distribuisce spade in un lago non può rappresentare una buona base per una moderna democrazia"! [FB]
[ID] di J. BOORMAN, CON N. CLAY, G. BYRNE, H. MIRREN, L. NEESON, FANTASY, USA, 1981, 135', 1.85:1