F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
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THE HATEFUL EIGHT
THE INVITATION
CRIMSON PEAK
IT FOLLOWS
COP CAR
REGALI DA UNO SCONOSCIUTO
BONE TOMAHAWK
PREDESTINATION
NEI LUOGHI OSCURI
REGRESSION
FRANK3N5T31N
REVERSAL
TALES OF HALLOWEEN
KNOCK KNOCK
THE VISIT
T R A I L E R
"non tutto da buttare in questo horror spagnolo con zombi evoluti e ambientazione fredda"
Dopo aver perso la madre, morta sotto l'attacco degli zombi, la piccola vive in una villetta in legno con l'uomo di casa, dopo che 9 anni sono passati e non si hanno più notizie dei "mostri", forse estinti per il freddo. Hanno un vicino che caccia per loro, ma che non ha diritto di entrare nella loro casa. Vecchie ruggini verranno meno quando un evento inatteso porrà i due a confrontarsi con un nuovo rinnovato nemico... All'inizio ti dici: "eh, no, basta, cazzo!". L'ennesimo film con gli zombi-corridori che assaltano un autobus zeppo di gente, che ha la peggio nonostante la presenza di una scorta militare. Poi, qualcosa di diverso dal solito "Extinction Sopravvissuti" lo dice, sarà perché la regia è di uno spagnolo (Miguel Angel Vivas) sarà perché è tratto da un romanzo ("Y Pese a Todo", letteralmente: "io penso a tutto") sempre di un autore iberico. Poi per l'ambientazione fredda e nevosa, e ancora per l'evoluzione dei morti viventi ("denti, artigli, pelle coriacea: cambiamenti che necessitano millenni, compiuti in soli 9 anni") che con l'estizione del ceppo contagioso ha visto una trasformazione che li rende più simili alle creature cieche inventate da Neil Marshall in THE DESCENT con un qualcosa dei DEMONI di Lamberto Bava. Troviamo come co-protagonista il "Freccia Nera" di Jeffrey Donovan quasi irriconoscibile rispetto alla possanza che mostrava interpretando l'inumano Marvel, e Matthew Fox, più la bambina, ed esclusi i flashback riguardanti la madre della piccola non si vedranno altri personaggi [EVIDENZIA LO SPOILER] tranne che per la donna gravida che rivelrà loro alcuni particolari sull'evoluzione degli orrendi mostri predatori. Il colpo di scena giunge a metà del metraggio, e l'ultima parte vede l'inevitabile assedio. Non da buttare quindi, anche se la regia rincorre i soliti cliché e l'azione (solo per la pellicola succitata di Marshall) si mangia tutto quanto l'orrore. [FB]
[ID] di M. A. VIVAS, con J, DONOVAN, M. FOX, Q. MC COLGAN, HORROR, SPAGNA/USA, 2015, 110', 2.35:1