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●● ½
MUTE |
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"La Guerra dei Mondi incontra L'Inferno di Cristallo, poi: sorpresa!" |
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Padre di famiglia un tempo premuroso sta trascurando famiglia e lavoro perché afflitto da terribili incubi, anche ad occhi aperti, dove gli pare di vivere degli eventi futuri agghiaccianti: nel bel mezzo di un'invasione aliena che a quanto pare prevede l'estinzione completa e indiscriminata dell'intero genere umano... "Extinction" fino a poco più di metà del metraggio pare un qualcosa di terribilmente già visto, in pratica è quel film catastrofico, "L'Inferno di Cristallo", che però incontra LA GUERRA DEI MONDI Il peggio è che non è stato fatto con tutti i soldi della pellicola spielberghiana, non c'è Tommaso Crociera (e qui potremmo dire: e meno male!) e gli alieni sono sempre i soliti mostri all'apparenza rettiliforme. I soliti rettiliani. Ma muteranno forma. E qui: la novità. Alla metà giunge infatti una sconcertante rivelazione, preceduta dallo "scappellamento" di uno degli invasori. E' una ventata di aria fresca che però subito subisce un nuovo arresto dato che la storia giocando ora a carte scopertissime perde francamente di interesse ancor più di prima. Anche perché alcune giustificazioni che vengono avanzate risultano francamente inaccettabili. [EVIDENZIA LO SPOILER] Il casco scafandrato perché "non sapevamo se l'aria fosse stata ancora respirabile" è una stronzata, comunque la si voglia vedere (se si ha sviluppata la tecnologia per migrare su Marte non si pensa ad un ricognitore che verifichi la bontà dell'ossigeno?!). Lo spunto era migliore per una serie tv (del resto, qui produce 'Netflix') ma anche qui si sarebbe dovuto operare con più cautela per le rivelazioni e soprattutto per le "giustificazioni". Ammetto che ad un certo punto ho pensato al twist come ad una svolta epocale nell'entertainment sci-fi. Peccato. Michael Pena fa comunque meglio di un qualunque Nicolas Cage di SEGNALI DAL FUTURO Da non confondere con l'omonimo film spagnolo del 2015. [FB] |
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[ID] DI B. YOUNG, con M. PENA, L. CAPLAN, I. BROUSSARD, FANTASCIENZA, USA, 2018, 96', 2.35:1 |