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THE BELKO EXPERIMENT T R A I L E R |
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"se cercavate un film disturbante, l'avete trovato" |
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In una casetta sperduta nelle campagne del Portogallo, madre e figlioletta ricevono una visita indesiderata... A proposito di film disturbanti. "The Eyes of My Mother" è una pellicola prodotta in Portogallo, e diretta da tale Nicolas Pesce. Costui ha fatto tesoro di quanto appreso da maestri quali lo sono, seppur in maniera diversa, David Lynch, per il folgorante esordio sperimentale di ERASERHEAD e il giovane che ha infranto la frontiera del torture-porn raggiunta e abbattuta da Pascal Laugier con MARTYRS E in verità, tra i due capisaldi di cui sopra si colloca pure, quale anello intermedio l'apparentemente avulso cinema di Jim Jasmush. In un certo senso, "Gli Occhi di Mia Madre" è un po' la versione agghiacciante di DAUNBAILò e quasi una sua edizione from-hell. Protagonista della storia è una ragazza che vive in un mondo tutto suo, che ha perduto gli affetti famigliari e se n'è creato uno suo, dapprima "coltivando" il giovane serial killer capitatole in casa quand'era bambina, poi arrischiando una relazione contronatura con una coetanea (che finirà a brani, nel frigorifero) e da ultimo, tramite il ratto di un infante, farsi essa stessa madre nel ricordo indelebile della medesima: un tempo chirurgo esperta in operazioni al bulbo oculare. A farne le spese, in questo caso, è la madre naturale del piccolo, alla quale tocca una sorte anche peggiore della morte. Se cercavate un titolo malsano l'avete trovato: roba che non ci fa rimpiangere un altro esordio col botto, qual'era stato quello di Tobe Hooper (del resto, l'abitudine per la "cuisine particulaire" è suggerita anche nel lavoro oggetto di questa recensione). Però Nicolas Pesce rifugge scopertamente all'effettaccio e lascia fuori campo praticamente ogni ferita inferta, ogni omicidio, ogni tassidermia, ogni vivisezione in corpore vili. E l'effetto che suscita nello spettatore è paragonabile al disperato urlo muto di una madre alla quale hanno strappato il figlio, oltre agli occhi. [FB] |
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[ID] di N. PESCE, con K. MAGALHAES, W. BRILL, D. AGOSTINI, HORROR, USA, 2017, 76', 2.35:1 |