F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
2 0 0 0
2 0 0 1
2 0 0 2
2 0 0 3
2 0 0 4
2 0 0 5
2 0 0 6
2
0 0 7
2 0 0 8
2 0 0 9
>
●● ½
MEMENTO
THE GIFT
UNBREAKABLE
L'UOMO SENZA OMBRA
AMERICAN PSYCHO
FREQUENCY
BATTLE ROYAL
FINAL DESTINATION
I FIUMI DI PORPORA
BW2 IL LIBRO DELLE STREGHE
-
T R A I L E R
"Yuzna con il bassissimo budget a disposizione, fa un vero miracolo"
Una specie di Wolverine fa strage presso il consolato cinese. Un detective indaga scoprendo che dietro c'è una setta satanica cappeggiata dal fantomatico "M". Una psichiatra prova anche lei a sciogliere il rompicapo interrogando il detenuto, dapprima in stato catatonico, e che poi inizia a ricordare: sin dal punto in cui, disilluso e distrutto per la perdita dell'amata, aveva ceduto l'anima proprio al capo della sopracitata setta... "La rabbia degli angeli", è quello che il Diavolo promette al novello "F4ust" in cambio della sua anima. Tratto da una graphic novel spagnola, il film di Yuzna vede il solito look, con luci bianche sparate e fotografia lattigginosa e annovera nel cast il solito Coombs. Ottima la scena nelle metropolitana, sembra davvero uscita da una strip e come ebbe a dire qualcuno (Frusciante) "non s'era mai visto prima un supereroe che sderena poliziotti"! Yuzna lavora in Spagna e lì prende anche alcune attrici: la bellissima Isabel Brook nel suolo di "Jade de Camp", la psichiatra con il trauma ("violentata a undici anni"!!!) e quell'altro topone di Monica Von Campen ("Claire"). Yuzna, memore del suo primo film SOCIETY butta lì una scena incredibile delle sue: la lussuriosa spalla destra di "M" (=Mefistofele, of course!) viene schiacciata dall'improvviso e inarrestabile gigantismo del suo seno e delle terga (presente, quando di una si dice: "è tutta culo e tette?", beh: alla lettera!). In una sequenza la protagonista scruta la stanza di "M" notando foto dello stesso assieme a Hitler e Franco (che gran bella trovata!) ma alcuni effetti speciali (causa il low low budget) sono poco speciali (i morphing hanno fatto il loro tempo) e così il finale appare sbrigativo. Per il resto: bric-a-brac grandguignolesco (arti strappati, teste mozzate) rock satanico ma anche Mozart in colonna sonora. Ingiustamente massacrato dalla critica, è assurto tra i carbonari dell'horror a piccolo cult di genere. [FB]
[ID] di B. YUZNA, CON M. FROST, I. BROOK, L. HOFFMAN, J. ROPE, HORROR, USA, 1996, 98', 1.85:1