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●●●● CULT
AMICI MIEI COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"Classico della paranoia, poco noto, e da recuperare assolutamente, con un finale spaventevole" |
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Trasferitasi da poco in campagna con il marito e le due bambine, una fotografa inizia a sospettare che lì qualcosa non torni. Il consorte, dopo aver partecipato ad una "iniziazione" in un club, torna profondamente turbato. Si tratta di una sedicente "Associazione per Uomini". E lì alcune mogli sono davvero molto "strane"... "Cosa le manca qui, rispetto a New York?", "Il frastuono". "La Fabbrica delle Mogli" è un film da riscoprire, il cui tono mysterico si arricchisce strada facendo di particolari sempre più inquietanti: la donna che ripete a pappagallo la stessa frase, la polizia locale che ferma la protagonista a spasso col cane di notte nei pressi di una palazzina elegante sede dell'Associazione "per uomini" e che la invita gentilmente a starne lontana, le amiche prima "agguerrite" e piuttosto "vispe" che tornano da "week-end di svago" profondamente cambiate (prima disordinate e poi "perfette donne di casa, maniache del pulito e dell'ordine"). Un bel po' di paranoia alla Polanski ma ancor più a Frankenheimer, e che monta però molto gradualmente, portando da quello che sembrano poco più che "stranezze", si va dal semplice atteggiamento più benevolo, alla tizia che acconsente al marito di trasformare il campo da tennis del quale andava orgogliosa in una "piscina riscaldata" per il marito. Il lento montare delle stranezze conduce agli ultimi 20 minuti, sinceramente disturbanti (il "loop" a seguito di un trauma, la ferita che non sanguina) sino ad un finale da brivido. Un'amica più smaliziata, le comunicherà i suoi sospetti: un articolo di giornale che ipotizzava a "El Paso" una sostanza "calmante" nell'acqua, "una specie di droga". Sarà molto ma molto peggio. Se sul piano tramico non viene fornita spiegazione del "come", non resta che prendere per buono quello che può facilmente essere letta come una metafora della società dei consumi, e il finale mi da conferma. Katharine Moss: addentro alla parte. [FB] |
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[STEPFORD WIVES] di B. FORBES, CON C. MOSS, P. PRENTISS, P. MASTERSON, HOR, USA, 1975, 110', 2.35:1 |