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MASTERS OF HORROR (TV)
Emulo di Jeff Bridges in "The Vanishing", un tizio rapisce una studentessa anestetizzandola col cloroformio. Si risveglierà in compagnia di una strana infermiera in quello che sembra un grande ospedale e non tarderà a realizzare che è l'unica ricoverata oltre ad un bimbo muto che si rivelerà nottetempo tutt'altro che indifeso. William Malone (William, chi?! "l'autore di Paura.com". Ah.) dopo un incipit promettente ed un avvio che mette l'accento sulla comprensibile disperazione di una tipa rapita e completamente abbandonata al suo destino che sta precipitando da un brutto incubo ad un altro ben peggiore. Sfortuna vuole che il prosieguo è fiacco e si strascina stancamente ad una conclusione con ben pochi guizzi. Francamente posticcio è il flashback connesso al passato dei due carcerieri: un duo da camera che tradizione vuole abbiano venduto l'anima al demonio ("Miriam si sveglia a mezzanotte"). L'impegno profuso dalla fanciulla protagonista non è sufficiente e il doppiaggio nemmeno aiuta, anzi scade pesantemente nel didascalico quando le fa leggere a voce alta le scritte vergate con il gesso al muro. Banalizzazioni e trucchi comprati in cartoleria (dagli armadi dismessi fanno capolino mascheroni di carnevale che vorrebbero essere teste mozzate o scarnificate) vorrebbero dipingere horror vacui ma rivelano invece tutta la pochezza di effettisti miserabili. Non si salva l'atteso "ospite" che tanto viene annunciato dalla sceneggiatura: reduce anch'esso da un qualche Martedì Grasso, tutto fuor che disturbante. Da ultimo, il supposto colpo di scena è ampliamente previsto anche dal moccioso neofita o dall'ochetta più sprovveduta ai quali sia capitata per sbaglio una copia di quest'episodio dei "Masters of the Horror". Il carniere di chi siede dietro alla cinepresa, poi, manco giustificherebbe la sua presenza fra i "masters" e ci si sarebbe stupiti se al contrario il suo lavoro ci avesse sorpreso. [FB]
[FAIR HAIRED CHILD] di W. MALONE, con L. PULSIPHER, HORROR, USA, 2005, 60', 1.85:1, VOTO: 4