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"Netflix gioca la carta 'rischiosa' del film di animazione 'à la Pixar', ma fa cilecca"

 

 

Figli più o meno naturali di una coppia di insensibili ed egoisti coniugi discendenti di un casato architettano di mandarli in vacanza in luoghi pericolosi per cui liberarsene: meglio orfani che tenuti alla stregua di animali... Da e su 'Netflix', arriva questo "La Famiglia Willoughby", film di animazione in computer graphic, destinato invero ad un pubblico più giovane. Spiace comunque dover parlare di un lavoro come questo, sicuro frutto di tanto tempo di lavoro speso, Il problema forse più grosso del film è come viene inteso l'umorismo, o meglio: trattato. Si tratta in pratica di tutta una valanga di gag che si susseguono senza soluzione di continuità, seguendo una trama davvero esile che vede i "ragazzi" barcamenarsi tra il cercare di mettere fuori gioco i genitori, vedersela con una governante alla "Mary Poppins", e infine con i famigerati "Servizi Sociali" che li vogliono dividere e mettere in istituto. Se l'ultimo elemento è quello potenzialmente più interessante e attuale, tutto è annacquato appunto dalla comicità in stile 'vecchie comiche', proposte a ripetizione. Il ritmo forsennato in sé non è qui un valore aggiunto, mancando l'approccio emotivo "è la Pixar", che ti avrebbe fatto amare i personaggi. Non avviene il miracolo, e perciò sciama l'interesse dello spettatore adulto che finisce con il distrarsi e giocherellare allo smartphone. La canzoncina del tema conduttore è cantata per l'Italia non so da chi (e non lo voglio sapere, anche se immagino sia qualcuna uscita dalla De Filippi o dai 'Talent', che poi sono la stessa cosa) ma in originale mi ha strappato l'unica ridarola dei novanta minuti totali della durata: presente quelle voci femminili 'soffiate' che tanto vanno di moda oltreoceano? A me fanno morire dal ridere). A Bananas ci perdiamo il doppiaggio del "gatto narratore", in origine affidato a Ricky Gervais. 'Netflix' ha provato qui a fare il passo più lungo della gamba. [FB]

 

[THE WILLOUGHBY] DI C. PEARN, ANIMAZIONE, CANADA, 2019, 95', 2.35:1