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T R A I L E R

   
     

 

Il geniale programmatore dei primi videogiochi, in combutta con una multinazionale, viene scomposto in atomi da un supercomputer e "sbattuto alla sezione giochi"... "Tron" è forse il film per eccellenza della mia infanzia e ci tenevo davvero ad averlo in dvd considerata la pessima qualità del vecchio VHS: formato panoramico ridotto in pezzi per l'obsoleto 4:3. Ho provato una certa emozione a rivedere dopo vent'anni la pellicola nel formato originale (lo strettissimo 2.20:00 superpanavision) con la psichedelia del Technicolor. Pionieristico nell'82, a distanza di tutto questo tempo appare ancora innovativo, grazie all'astrattezza delle ambientazioni gli effetti speciali colpiscono, oggi come allora. La ricostruzione immaginifica dell'universo dell'infinitamente piccolo di chip e circuiti integrati è intrigante. Chi da bambino, giocando a "Space Invaders" non avrebbe fantasticato su una cosa del genere: entrare nel videogioco, sfidando il MasterPC con una lightcycle nel motolabirinto? Figata. Parlando di attori: un giovanissimo Jeff Bridges ed efficaci personaggi di contorno (la sosia della Pfeiffer col golfino rosa me l'ero sognata per mesi) con l'inglese David Warner nel ruolo del cattivissimo di turno. "Tron" alla sua uscita è stato sottovalutato (il progetto nasceva come indipendente da un gruppo di artisti ispirati e appassionati ed era stato solo proposto successivamente alla Disney) e se molti avranno occasione oggi di rivalutarlo, ancor più saranno quelli che lo scopriranno ancora stimolante e clamorosamente attuale: non solo un affascinante videogame, ma una finestra su un mondo parallelo. La qualità del DVD è ineccepibile: un video quasi perfetto, un audio potente ed extra ricchissimi (solo il making dura 90', con scene e musiche di Wendy Carlos tagliate, e ancora: bozzetti, prove, test) ne fanno un acquisto obbligato. Riparlandone, mi è già venuta voglia di rivederlo. [FB]

 

[ID] di I. BERGMAN, CON E. JOSEPHSON E P. ALWINN, DRAMMATICO, SVEZIA, 1982, 197', 1.85:1, VOTO:?