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I PREDATORI DELL'ARCA...
LUPO MANNARO AMERICANO
1997 FUGA DA NEW YORK
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FANTASMA D'AMORE

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un film che riesce ad avvolgerti completamente, come una coperta in un pomeriggio autunnale"

 

 

In un giorno qualunque, un uomo sulla cinquantina, stropicciato nel suo impermeabile, incontra una donna malandata che gli dice di essere la sua antica fiamma di gioventù. Dapprima è riluttante, ma poco a poco si lascerà coinvolgere emotivamente in una vertigine che lo porterà a confrontarsi sul significato di vita e morte. E naufragar m'è dolce in questo film. Ci sono pellicole che, al di la della qualità prettamente artistica, riescono ad avvolgerti completamente, come farebbe una calda coperta in un freddo pomeriggio invernale. "Fantasma d'amore" non può essere eletto a capolavoro tuttotondo, ma rientra a pieno titolo nella categoria. Non si può definire come film drammatico, neanche sentimentale, manco un "giallo" e tanto meno un horror, ma sorprendentemente riesce a sfiorare tutti questi generi in una sorta riuscita (e unica) ibridazione. C'è il rompicapo che vede una doppia indagine (Maria Brigatti è veramente morta come molti assicurano? Qual è la relazione tra lei e l'efferato omicidio della portinaia?) che è poi -soprattutto- introspettiva, e se non mancano virate al soprannaturale (lasciato peraltro come "nota a margine") che precorrono i tempi anticipando molto cinema orientale che avrebbe avuto da venire, riesce impossibile non immedesimarsi e appassionarsi alla ricerca di una possibile soluzione "razionale". Ancora una volta, il cinema italiano stava avanti rispetto a tutti. Di certo aiutano anche una colonna sonora piacevolmente ammorbante, onnipresente ma sempre in punta di piedi, con ariosi temi di un ispirato Riz Ortolani e una voce solista affidata nientemeno che al clarinetto di Benny Goodman (!) un Marcello Mastroianni e una Romy Schneider, perfetti nei rispettivi ruoli, ottimamente diretti nell'ultima grande regia di Dino Risi. Una pellicola tratta da un romanzo di Mino Milani che non mancheranno di apprezzare i fan di un certo cinema avatiano, che offre più chiavi di lettura. Struggente. [FB]

 

di D. RISI, CON M. MASTROIANNI E R. SCHNEIDER, MISTERY/SENTIMENTALE, ITALIA, 1981, 93', 1.85:1