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SALVATE IL SOLDATO RYAN

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
     

 

Una soprano è ammaliata dai modi gentili di un capellone allevato dai topi e cresciuto sotto l'Opera di Parigi. Ci ripensa, trovandolo in atteggiamento equivoco coi roditori. Seppur folle omicida, lui è un gran tenerone... Argento torna all'Opera, sperando (novello Astolfo) di ritrovare la favella perduta negli stessi luoghi che furono teatro nell'87 della sua caduta. Per sopravvivere al "Fantasma dell'Opera" argentiano occorre anzitutto una cosa: dimenticare che alla regia sieda Dario Argento. la mano è totalmente irriconoscibile. Quello che manca poi totalmente è la benché minima psicologia dei personaggi (ma il regista romano non ci è mai andato veramente forte in questo campo). vedere i due piccioncini passare dal tubare amorevolmente e farsi vicendevolmente le fusa ad uno scontro bestiale nel volgere di un battito di ciglia è francamente contrario ad ogni propensione alla benevolenza. L'incredibile dialogo, consumato in 10 secondi netti: Fantasma, "Devo andare. Tu aspettami qui, tornerò presto" Christine, "Ma io non voglio restare qui da sola" F. (sussurrandole alle orecchie) "...ci resteraai..." C. ""No -smack- vengo con te!" F. "Fa' come ti dico" C. "NO!" F. (prendendola per il collo e strattonandola) "A-SPET-TE-RAI!!!" C. "NoOOO! Vengo con te! Non voglio restare qui!!!!" aggiungendo con urla da indemoniata "Iooo ti odiOOO!!! E odio questo postooo!" concludendosi il tutto con Asia che schiaccia col piede nudo un nugolo di topi lì assembrati. Così lei appare più pazza di lui. Il legame di odio/amore (centrale nel dramma di Leroux) diventa una sit-com di Casa Vianello. E se lei ora gli si allontana, tornerà a rimpiangerlo tra i lacrimoni dopo l'ennesima virata a 360°. Vedere Argento alle prese con una storia tanto sfaccettata è pensare Tinto Brass a dirigere "Via col Vento" (ne uscirebbe "Via col ventre"). Considerandola per quello che è (una soap in costume) è nulla più che un'innocua scemenza. Si salva il tema di Morricone. [FB]

 

di D. ARGENTO, CON A. ARGENTO, J. SANDS, C. C. TASSONI, HORROR (?), ITALIA, 1998, 107', 1.85:1, VOTO: 5