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● ½
THRILLER |
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"per un thriller la noia è un peccato mortale" |
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In un parco viene commesso un omicidio. La vittima è una diciassettenne e i testimoni parlano di un uomo in impermeabile visto allontanarsi dal luogo. Dai libri e dal disco rinvenuti il commissario deduce che questa fosse diretta ad un appuntamento avendo accettato forse un passaggio da uno sconosciuto, ma nessuno dei due uomini si fa vivo Un cronista televisivo è incastrato da una serie di prove e dal fatto che la vittima frequentasse la figlia, frattanto avvicinata da un concertista classico che aveva una relazione con la vittima... Duccio Tessari dopo LA MORTE RISALE A IERI SERA vorrebbe sposare lo stile argentiano, adottandone il formato panoramico. Permane invece Gianni Ferrio alle musiche che getta nel calderone un po' di tutto: echi di Cipriani, Morricone e perfino il Concerto di Cajkosvkij. Ma almeno quest'ultima scelta è contestualizzata. Dopo le curiose didascalie sui titoli di testa che introducono gli attori nei rispettivi ruoli ci si aspetterebbe quindi qualcosa in più rispetto al passato, ma per molti aspetti "La Farfalla con le Ali Insanguinate" nonostante il titolo rimandi alla "trilogia degli animali" resta piuttosto un legal-thriller dove gli omicidi sono ridotti al lumicino (tre in tutto) e hanno modalità invero poco fantasiose (rapide stilettate riprese a debita distanza). Poi, Tessari pare ricordarsi delle regole del genere e allora fa entrare pure in scena il maniaco al telefono, ma ormai è tardi. Il regista trova più interessante il modus operandi dei detective (Silvano Tranquilli è un ispettore-capo monodimensionale) seguendo l'indagine dalle ipotesi formulate in ufficio sino al coinvolgimento del RIS. Costruito su flashback che vanno a costituire un complicato puzzle (talune sequenze anticipano i dialoghi a corredo) ma la noia la fa però da sovrana: il che per un thriller è un peccato mortale. Per il resto c'è Helmut Berger che corre su e giù da Bergamo Alta con una fiammante fuoriserie. [FB] |
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di D. TESSARI, CON H. BERGER, E. STEWART, S. TRANQUILLI, L. DE LUCA, THRILLER, ITA, 1971, 95', 2.35:1 |