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COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R |
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"film a episodi per... feticisti" |
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Una ragazza, rincorsa in un bosco da un bruto è soccorsa da un automobilista. Un'altra, ragazza madre in stato di indigenza, chiede cure mediche per il suo infante, ma ci marcia alla grande. Ancora: una bellissima donna sposata che tenta e conquista un collega del marito; consumato il tradimento avrà un'amaro risveglio. Assunto come cameriere per un ricevimento riceve avance dalla bella moglie di uno degli invitati alticcia... Film a episodi per feticisti (tutte le attrici protagoniste, le vediamo scalze!) poco conosciuto, "Le Fate" è diretto a -se si può dire- 8 mani. Ogni episodio porta in campo una "fata", ossia una donna in grado di "stregare". Si inizia con Luciano Salce e "Fata Sabina", dove Monica Vitti è salvata da uno stupro da un automobilista che si troverà a trovare empatia per l'aggressore dopo essere stato "innocentemente tentato" e sbrocca pure lui. Incontrerà l'Enrico Maria Salerno di ritorno da L'OMBRELLONE La Vitti, vestita in abitino rosa è proprio un bel topone. Si prosegue con Monicelli e "Fata Armenia", dove la Cardinale, zingarella talmente abbronzata da sembrare mulatta, chiede una visita dal medico Gastone Moschin, ma è solo una profittatrice che usa la sua condizione come "arma". Peccato per quella canzonaccia insopportabile, reiterata più volte. Capovolgimento finale. Mauro Bolognini con "Fata Elena" mette in campo un duo internazionale: Raquel Welch e Jean Sorel. Se i Gatti di Vicolo Miracoli, oltre a voler "trascinare Ornella Muti sotto a un pleid", ambivano a "fare il bagno nella vasca dove sguazza Raquel Welt-etciù!", l'episodio è piuttosto stiracchiato. "Fata Marta" che chiude l'antologia è l'ultimo lavoro diretto da Antonio Pietrangeli e ultimo suo ritratto femminile con protagonista l'attrice-modella di Saint Raphael Capucine nel ruolo della riccona che perde la bussola quando beve: a farne le spese l'Albertone nazionale ("dimmi che sono la tua serva!", "eh nooo!"). [FB] |
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DI SALCE, M. MONICELLI, M. BOLOGNINI, A. PIETRANGELI, CON A. SoRDI, COMMEDIA, ITA, 1966, 105', 1.66:1 |