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ARSENICO E VECCHI MERLETTI
LA DONNA DEL RITRATTO
LA FIAMMA DEL PECCATO




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"capolavoro noir, con ottimi interpreti"

 

 

Un assicuratore si innamora della donna sbagliata: una dark lady che si vuole disfare del marito dopo avergli fatto sottoscrivere una polizza sulla vita. Lui fiuta i guai che la donna porta, ma poi s'incarica personalmente di un piano che si metta al riparo dal fiuto del superiore che sempre riesce a smascherare ogni raggiro... Ottimo il 'bassotto' Edvard G. Robinson nel ruolo della volpe delle assicurazioni [EVIDENZIA LO SPOILER] che riesce grazie all'intuito formidabile, smascherare ("si è rotto la gamba, perché non chiedere il risarcimento?") un piano potenzialmente  IL DELITTO PERFETTO  "Avevo scelto te perché pensavo non che tu fossi intelligente, ma solo un po' meno stupido degli altri... invece sei solo più alto!" dice a Fred Mac Murray: pennellone la cui narrazione dell'accaduto, spetterà, ferito a morte, affidata ad un dittafono. Classico dei classici del noir, "La Fiamma del Peccato" ("Doppia Indennità" sarebbe stata la traduzione del titolo originale, riferita alla clausola che prevedeva il "raddoppio" del risarcimento, se causato dall'evento meno probabile, in questo caso un incidente in treno...) nel quale Billy Wilder s'inventa la narrazione in flashback per bocca di un uomo mezzo morto (e nel prossimo capolavoro lo sarebbe stato completamente!). "Volevo i soldi, volevo una donna: ho perduto entrambi!". Va bene che sulla rete si possono leggere le più incredibili sciocchezze, ma trovami dinanzi ad un: "la Stanwyck non ha la faccia giusta per una femme fatale" mi ha fatto declinare per un poco dalla comunity. Barbara Stanwyck è perfetta: magnetica (nella celeberrima apertura sulle scale, discinta, per "un bagno di sole") perfida (il suo sguardo impassibile quando il complice elimina il consorte, non si dimentica, così come il racconto che fa di lei la figliastra) ingenuamente (?) sensuale (quella cavigliera che tanto colpisce Mac Murray). Splendida, come il riconoscibilissimo score di Miklos Rozsa. Capolavoro. [FB]

 

[DOUBLE IDEMNITY] DI B. WILDER, CON B. STANWYCK, F. MACMURRAY, NOIR, USA, 1944, 108', 1.33:1