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I FIGLI DEL DESERTO
L'UOMO OMBRA
ACCADDE UNA NOTTE




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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"classica pochade per Stanlio e Ollio, che per essere degli anni '30 è già parecchio moderna"

 

 

Dopo aver prestato giuramento ad un'associazione, apparentemente simil-massonica, in realtà formata da simpatici buontemponi, due grulli californiani vorrebbero recarsi ad un congresso a Chicago. La "signora Ollio" e quella "Stanlio" non approvano, così i due cercano un escamotage per sfuggire alle due arpie. Chiramente il congresso si rivela l'occasione per darsi a lazzi e intrallazzi con procaci odalische, ma almeno uno di loro pagherà caro il prezzo di una bugia allorché uno scherzo del destino farà venire a galla la verità... Ollio, dopo aver finto una febbra alta misurata con un barometro, si sottopone ad una visita da parte di un veterinario compiacente che gli prescrive un viaggio a Honolulu. "I Figli del Deserto" inscena la classica "pochade" che vede i due protagonisti sgamati dalle consorti dalle loro "scappatelle", tant'è che si presenteranno tutti ridanciani inconsapevoli del tifone terribile che aveva imperversato nell'isola che mai avevano raggiunto, incontro alle rispettive consorti listate a lutto. Sarà l'apparizione televisiva dei due, ripresi durante la parata del congresso alle quali le due mogli assisteranno nel corso di un cinegiornale. Abbandonati (ma solo temporaneamente) i constesti fiabeschi o storici, il duo si cimenta qui in una reale commedia che per essere degli anni '30 si rivela già parecchio moderna, tant'è che si presterà a modello per tanto cinema che arriverà poi in seguito. "Non stiamo bene come due piselli in un baccello?" è il tormentone che farà da contrappunto alla storia, condita di dialoghi nemmeno particolarmente sagaci. Questa volta il grosso del lavoro viene fatto dalle espressioni dei due, che rendone credibili questi due mariti che cercando di emanciparsi dalla stretta vigilanza matrimoniale dovranno tornare inevitabilmente a farci i conti. Il numero da rivista ("Honolulu Baby") ispirerà Sordi doppiatore nel numero del suo "american Saltin Bailor". [FB]

 

[ID] DI W. A. SEITER, CON S. LAUREL, O. HARDY, COMMEDIA, USA, 1934, 62', 1.33:1