F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
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● ½ CULT
IN NOME DEL POPOLO...
IL DITTATORE... BANANAS
E ORA QUALCOSA DI...
BELLO ONESTO EMIGRATO...
GIù LA TESTA
REAZIONE A CATENA
IL GATTO A NOVE CODE
TERRORE CIECO
DUEL
L'ABOMINEVOLE DR. PHIBES
ARANCIA MECCANICA
MORTE A VENEZIA
CANE DI PAGLIA
NOTTE BRAVA DEL SOLDATO...
E JOHNNY PRESE IL FUCILE
COMIC THRILLER DRAMA
T R A I L E R
"si parte citando 'La Maschera del Demonio' ma poi si sbraca"
Due gemelle in visita agli zii che le hanno adottate dopo la morte dei genitori trovano ad attenderle un delirante personaggio infervorato dal suo credo, improvvisatosi inquisitore. A capo della "Fratellanza" è aduso mettere al rogo giovani tacciate di stregoneria, anche se in realtà il suo obiettivo è l'odiato sangue blu che vive al castello: giovane dissoluto e annoiato che lo provoca sapendosi protetto in alto loco. Una notte, forse per dargliela inconsapevolmente vinta, evoca il diavolo che gli manda la sua protetta: "Mircalla"... "Dovrai darmi la tua anima, ma il tuo corpo rimarrà sulla Terra". Così promette la vampira: è lei "la figlia di Dracula" checché lasci supporre il demente titolo italiano (l'originale parla di "Sorelle del Male") protagonista dei quattro film dedicati al personaggio nato dalla penna di Le Fanu nei quali la premiata ditta "Hammer" pensò di rifarsi il look facendo sfoggio di generosi decolté (con o senza reggipetto) di altrettante ragazzone poppute inglesi dalla capigliatura rigogliosa. "Le Figlie di Dracula" si distingue per il caravanserraglio di personaggi che vedono il "Conte Carlheinstein" (sic) godere di guarentigie che il personaggio interpretato (come al solito) con gran mestiere da Cushing vorrebbe abolire lì per lì (sulla prima pira a disposizione, per capirci) con le sorelle interpretate dalle gemelle Mary e Madelaine Collinson ("Frida" e "Maria", ovviamente identiche ma diversissime per carattere) come corollario. Una cosa appare chiara per Hammer: i vampiri, meglio "le vampire" preferiscono attaccarsi alle floride poppe delle vittime in gonnella più che i loro esili colli. Si parte citando dottamente Bava e LA MASCHERA DEL DEMONIO poi -inevitabilmente- si sbraca: tra un servo muto di colore che fa il gioco dei mimi evocando il fantasma di Mel Brooks (su musiche western!) e le gemelle che diventano intercambiabili a seconda della convenienza, in un gran viavai di torce accese... [FB]
[TWINS OF EVIL] di J. HOUGH, CON P. CUSHING, D. PRICE, M. & M. COLLINSON, HORROR, UK, 1971, 84', 2.35:1