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T R A I L E R

   
 

"una stronzata di film"

 

 

Una ragazza ha una premonizione nel momento in cui sta per mettersi in moto il trenino sulle montagne russe di un luna park e scende di gran fretta con gli amici. La morte non dimentica, e pure non perdona... "Final Destination 3" è una stronzata di film. Non che già il primo  FINAL DESTINATION   fosse un capolavoro, intendiamoci, ma almeno c'era una certa originalità nel soggetto di partenza, e pure  FINAL DESTINATION 2  aveva dalla sua qualche ideuzza e a rimpinguare la pagnotta ci stava una dose massiccia di gore sanguinolento. Il terzo capitolo della "saga" invece ricicla tutto quanto e in malo modo. Peccato, poiché l'incidente al luna park riportava in qualche maniera in auge il genere catastrofico alla  ROLLERCOASTER  che puntava su ben altre frecce al suo arco. Qui, oltre all'incidente di apertura e l'agghiacciante scena delle due oche che finiscono flambé prendendosi un'overdose di raggi uva all'interno dei rispettivi lettini abbronzanti (belle tette, l'oca bionda) c'è davvero poca carne (ehm) al fuoco. Tutti i bimbominkia protagonista (perché di bimbominkia si tratta) dimostrano poi un'antipatia che ti fa tifare per il tristo mietitore come non mai. Il formato panoramico, per la prima volta adottato, riporta ad una dimensione potenzialmente più spettacolare ma anche il potenziale "finale col botto" in metropolitana si esaurisce nello sbattere d'ali di una farfalla (o dei denti di un piccolo roditore) e la "stronzata" della seconda premonizione lo è a tutto gli effetti. Rispetto al secondo capitolo poi mi pare che si sia calmierato il macabro, e tutto abbia assunto un aspetto più leccato. Per bimbominkia. En passant: provai lo stesso brivido durante l'unico giro sulle montagne russe all'età di quattordici anni. Nessuna premonizione: solo un occhio attento sulla scellerata trascuratezza nella manutenzione di tali impianti itineranti. Fu la prima e l'unica volta. [FB]

 

[ID] di J. WONG, con M. E. WINSTEAD, R. MERRIMAN, K. LEMKE, HORROR/CATASTR, USA, 2006, 89', 2.35:1