F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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SI ALZA IL VENTO
PACIFIC RIM
SNOWPIERCER
IRON MAN 3
ELYSIUM
LA FINE DEL MONDO
THE ZERO THEOREM
MACHETE KILLS
WOLVERINE L'IMMORTALE
OBLIVION
THOR THE DARK WORLD
GRAVITY
L'UOMO D'ACCIAIO
INTO DARKNESS
LA DESOLAZIONE DI SMAUG

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"gioco dell'oca con gli alieni, geniale metafora dell'Unione Europea"

 

 

Una notte, 5 uomini, 12 pub. Chiamati a fatica a raccolta dal guascone del gruppo (un cazzaro rimasto mentalmente fermo ai 18 anni) a ritentare l'impresa fallita vent'anni prima: il "Miglio Dorato", una notte di bagordi che terminerà "Alla Fine del Mondo". Sarà parecchio dura perché è in atto un'invasione aliena... Questa volta Wright si diverte a imbastire un gioco dell'oca (c'è pure la mappa con le stazioni segnate) infarcito di battute ("la natura, chiama" con Pegg che si fionda in bagno dietro la sorella di "Omen") al 90% divertentissime (si intuisce che -a volte- l'adattamento italiano un po' arranca) e delineazione dei caratteri dei cinque personaggi non lasciata al caso: "noi non siamo qui come tuoi amici, siamo solo un pretesto" avrà a dire uno dei vecchi amici di un Pegg deluso dal non averli trovati -come lui- congelati dalla sindrome di Peter Pan (vedasi lo splendido finale, in calce). E qui, il primo colpo di genio del regista e sceneggiatore: "non siamo cambiati noi, ma la città!". E allora via con il divertissement dai Wachowski (il primo combattimento nel bagno del pub che rivela la natura degli "invasori", è spettacolare, con Frost che sfascia tutto!) a Don Siegel. L'ostinazione di voler andare avanti a tutti i costi vede i cinque, sempre più storditi dal malto, rende irresistibile il percorso a ostacoli in un crescendo carpenteriano inquietante evocato dal chiaro riferimento al classicissimo  L'INVASIONE DI ULTRACORPI  (e con l'automa di "Ultimatum"). "La Fine del Mondo", al fine, è una geniale metafora del Nuovo Ordine Mondiale (e perché no, dell'Unione Europea) e chiude degnamente la cosiddetta "trilogia del cornetto" (Algida!) iniziata con il già notevole  L'ALBA DEI MORTI DEMENTI  e proseguita con  HOT FUZZ  "Chi cazzo siete per dirci cosa dobbiamo fare?!" dirà Pegg alla "voce" (divina?) parlante dall'interno di una Torre di Babele rovesciata, ovviamente alla "Fine del Mondo". [FB]

 

[ID] di E. WRIGHT, con S. PEGG, N. FROST, P. BROSMAN, COMMEDIA/AZIONE, UK, 2013, 109', 2.35:1