F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
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MUTE
SOLO
AVENGERS INFINITY WAR
MAN WHO KILLED DON QUIXOTE
BLACK PANTHER
GLI INCREDIBILI 2
ANNIENTAMENTO
DEAD POOL 2
ALITA ANGELO DELLA BATTAGLIA
ANT-MAN AND THE WASP
THE little mERMAID
THE CLOVERFIELD PARADOX
RED SPARROW
PACIFIC RIM LA RIVOLTA
NELLE PIEGHE DEL TEMPO
T R A I L E R
"la fantascienza pura del viaggio sulla Luna con astronavi di latta che scricchiolano"
Dopo aver rischiato la vita, un astronata viene assunto per una missione pazzesca: la conquista della Luna... Anche in questo caso, dato che si parla della rincorsa a chi ce l'aveva "più lungo" e chi arrivava prima, gli yankee arrivano secondi, dopo i russi di SPACEWALKER e SALYUT 7 "First Man" sulla storia di Neil Armstrong non fa poi che confermare TUTTI I DUBBI e a consolidare le certezze di chi pensa che gli americani lassù non ci abbiano mai veramente messo piede. Non è un caso che se oggi si parla di "tornarci" ci si pone problemi riguardo le fasce di Van Hallen e altre cosette che guardacaso (ma pensa un po'!) non erano state nemmeno contemplate nel '69. Si assiste perciò ad una preparazione al grande evento con una lunga fase costellata di clamorosi errori e incidenti (anche mortali, e costati la vita ad un sacco di colleghi del celebre astronauta) pure in recenti collaudi. Così, un film come MOONWALKERS che sposavano l'assunto della farsa realizzata ad oc in uno studio di posa (magari con la consulenza di un grande regista) assume un peso specifico. Gosling è una sfinge e attraversa lutti, anche figliari oltre che amicali, andando incontro ad un destino che se nel film appare ineluttabile e scritto sin dall'inizio dal Destino, risulta ancora più incomprensibile il suo eclissarsi dalla ribalta già all'indomani della riuscita della missione. Siamo seri: vi immaginate se gli americani ci fossero stati, non avrebbero non solo appuntato il bandierone la volta dopo, ma ad allestirci magari un McDonald? "C'è vita sulla Luna?, Mah, un po' al sabato sera". Per di più, costoro viaggiavano su autentiche carrette di latta. E poi, il grosso neo del film è che si rivela pure un mattone: se una mano gliela da il sonoro (veramente potente, da far sembrare un capitombolo con il paracadute: uno schianto planetario) e la tragicità degli incidenti, si giunge al momento topico in stato di veglia forzata. [FB]
[ID] DI D. CHAZELLE, con R. GOSLING, C. FOY, K. CHANDLER, FANTASCIENZA, USA, 2018, 141', 2.39:1