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T R A I L E R

   
 

"manca lo spessore che ha sempre caratterizzato i personaggi creati da Miyazaki"

 

 

Holmes e il fido Watson indagano su una serie di casi, battendo sul tempo la blasonata Scotland Yard... Mamma RAI, prima di diventare la mignottona che conosciamo ora, a corto di collaborazione con la BBC, a metà degli anni ottanta, si lanciava eroicamente in una co-produzione nientemeno con il Giappone e Hayao Miyazaki. Immaginatevi oggi una cosa simile. Altro che "cane Rex" (sic) qui il cane era Sherock Holmes! Sfortunatamente la serie nasceva però sotto una cattiva stella e delle iniziali 24 puntate la regia del grandissimo cartoonist (poi regista premiato ad ogni Festival di cinema) andavano in porto appena 6 puntate, il tutto per una questione di diritti. Successivamente la serie sarebbe poi comunque stata completata da altre mani. Ogni personaggio della vicenda è qui un appartenente al regno canino (un modo del regista per dire che tutti gli attori, in fondo, sono cani?). Il protagonista è ovviamente un volpino, Watson uno snautzer, la graziosa amichetta un bracchetto. Al di la delle storie, in verità poco consistenti, il personaggio nato dalla matita del Maestro voleva chiaramente riallacciarsi alla saga di  LUPIN  abbandonata definitivamente dopo l'appendice cinematografica di cinque anni prima, ribaltando il concetto e passando così da un ladro (seppure gentiluomo) ad un investigatore privato. Dal re dei ladri al principe degli investigatori. Il doppiaggio italiano si prenderà molte libertà affibbiando all'acerrimo nemico del Nostro un fortissimo accento torinese (Mario Bosco) per caratterizzate una figura altrimenti troppo abbozzata. Questo è il peggior difetto de "Il Fiuto di Sherlock Holmes": uno spessore delle figure bidimensionali che latita e costituisce un'autentica anomalia nell'universo di Miyazaki. Manchevolezza che verrà colmata dall'imminente ritorno (questa volta definitivo) al grande schermo. Molto simpatica la canzoncina sui titoli. [FB]

 

[...] di H. MIYAZAKI, ANIMAZIONE, GIAPPONE, 1984, 6 EP DI 24' CAD TOT 140', 1.33:1