F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 8 0 1 9 8 1 1 9 8 2 1 9 8 3 1 9 8 4 1 9 8 5 1 9 8 6 1 9 8 7 1 9 8 8 1 9 8 9 >			●●● IL PICCOLO DIAVOLO TRAPPOLA DI CRISTALLO CHI HA INCASTRATO ROGER... DONNE SULL'ORLO DI UNA... BEETLEJUICE ESSI VIVONO INSEPARABILI MONKEY SHINES IL SERPENTE E L'ARCOBALENO FRANTIC RAIN MAN NUOVO CINEMA PARADISO DANKO BIRD ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"da un classico vintage, un discreto remake scritto da Darabont"
		Durante la cosiddetta "estate indiana" (l'ultima botta di caldo prima dell'inverno, in America) giunge dal cielo un meteorite con dentro una sostanza gelatinosa che inizia a mietere vittime, assimilandole. Un bad-boy si rivelerà la salvezza per la testimone della prim'ora mostrando aspetti più maturi e smaliziati del previsto... Siamo ancora negli anni '80, e se coltivassimo ancora dubbi, sentiamo dire dalla protagonista: "hey mamma, hai visto dov'è finito il mio golfino rosa?". Il "golfino rosa" è un classico degli anni, come il giubbotto di pelle, pure presente. Con questo remake del classico vintage FLUIDO MORTALE si è cercato di tentare il colpaccio (si fa per dire: il capostipite fu un floppone terrificante) Chuck Russell dirige ma co-sceneggia quel Frank Darabont che poi saprà distinguersi come regista e produttore di talento. E la maggior cura dietro l'operazione di restyling già si nota dalle panoramiche e le "istantanee" sulla città presa di mira dal Destino. Almeno così si pensa, dato che [EVIDENZIA LO SPOILER] poco dopo l'entrata in scena dei militari, si scoprirà che "il blob" è un'arma batteriologica creata in laboratorio, e inviata tramite un satellite, in orbita. Si pesta poi sul pedale del gore (abbiamo un poveraccio risucchiato che passa per lo scarico di un lavandino! e prima ancora avevamo visto il barbone amputarsi la mano dove si era "appigliato" l'organismo gelatinoso, e una commessa stritolata in una cabina telefonica dalla grossa lingua rosastra aliena) e si mettono in scena dialoghi fuori di cotenna ("se è un germe, è il più grande figlio di puttana che abbia mai visto!") con una lettura già molto darabondiana che il prete fa del Blob come "un'arma divina". Abbiamo la cheerleader di buona famiglia che dice al motociclista col chiodo: "ti comporti come fossi diverso e fai un sacco di scena, ma sei uguale a tutti quelli che abitano in questa città: sei un pezzo di merda!". Brandirà (lei) il mitra come un marine. [FB]
	[ID] di C. RUSSELL, CON ?, FANTASCIENZA/HORROR, USA, 1988, 90', 1.85:1