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BRAZIL COMIC THRILLER DRAMA |
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"un Boorman ecologista, oggi totalmente dimenticato" |
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Rapito in giovanissima età e sottratto alla famiglia, in Brasile per seguire il capofamiglia ingegnere incaricato di seguire i lavori per la costruzione di una immensa diga nella foresta, trascorre dieci anni con gli indigeni nativi. Dopo un rito di iniziazione, a seguito di una "visione", parte per un'impossibile e rischiosa missione... Oggi scarsamente ricordato, per non dire totalmente dimenticato, "La Foresta di Smeraldo" del veterano John Boorman rappresenta un'occasione valida, per chi non l'avesse visto a suo tempo nei cinema, per tuffarsi in un contesto che può ricordare nemmeno troppo vagamente il prologo de I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA per l'ambientazione nella giungla, con un'infarinata di Ruggero Deodato e Lenzi per quanto concerne la tribù di "cannibali" avversa a quella del "popolo invisivbile" che, grazie alle "pietre azzurre" può colorare la propria pelle del "colore smeraldo" evocato dal titolo. Bellissima la fotografia, che giustifica anche da sola la visione, premiata da un formato panoramico ed esaltata da colori quantomai... brillanti. Anche in questo caso il messaggio ambientalista e l'impegno sociale dell'autore inglese è evidente, e la caldeggiata (dalle preghiere della tribù) distruzione della diga ad opere delle forze scatenate della natura [EVIDENZIA LO SPOILER] non mancherà di manifestarsi, anche se la sua rottura sarà messa in opera da più efficaci e letali esplosivi. A suo modo ricordato per la cerimonia della "cascata", che vede il protagonista passare all'età adulta attraverso questo rito... Passato fuori concorso a Cannes, il film di Boorman è finito progressivamente nel dimenticatoio. La carriera del regista di quel caposaldo che fu UN TRANQUILLO WEEK-END DI PAURA (nel quale si legge in questo epigono più che un'analogia: a iniziare dall'area che va ad essere sommersa dopo l'edificazione della diga) avrebbe subito di qui in poi un progressivo declino. [FB] |
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[EMERALD FOREST] di J. BOORMAN, CON P. BOOTHE, G. BOORMAN, M. FOSTER, AVV, UK, 1985, 110', 2.35:1 |