F A B I O B O R E L L I
H O M E
R E C E N S I O N I
C I N E M A
T E M P O L I B E
R O
B I K E
<
1 9 8 0
1 9 8 1
1 9 8 2
1 9 8 3
1 9 8 4
1 9 8 5
1 9 8 6
1
9 8 7
1 9 8 8
1 9 8 9
>
●● ½
IL PICCOLO DIAVOLO
TRAPPOLA DI CRISTALLO
CHI HA INCASTRATO ROGER...
DONNE SULL'ORLO DI UNA...
BEETLEJUICE
ESSI VIVONO
INSEPARABILI
MONKEY SHINES
IL SERPENTE E L'ARCOBALENO
FRANTIC
RAIN MAN
NUOVO CINEMA PARADISO
DANKO
BIRD
ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO
COMIC THRILLER DRAMA
"le atmosfere ci sono, ma 'Frantic' è stato troppo sopravvalutato"
A un medico americano, a Parigi per tenere una conferenza con altri colleghi, rapiscono la moglie. Sbattendo contro l'ottusità della burocrazia, è costretto a cercarla da solo, almeno sino a quando si imbatterà in una cocainomane che la sa lunga su come sono andate le cose, cercando di dare un lieto fine alla vicenda... All'uscita -ricordo bene- si parlò diffusamente del "Frantic" di Polanski come film hitchcockiano. Ma poteva forse definibile "freddo" un film di sir Alfred? Certo che no, e allora potremo convenire che i critici dell'epoca presero il solito abbaglio. Certamente, il canovaccio del film di Polanski riprende in tutta evidenza quello del classico L'UOMO CHE SAPEVA TROPPO con la moglie scomparsa che va a prendere il posto dei due pargoli di James Stewart e Doris Day. Emmanuelle Seigner (futura moglie del regista) fa da spalla ad un Harrison Ford spaesato più che mai (ma qui lo spaesamento è giustificato dalla storia che vede un americano a Parigi...) ma più che mai sono le atmosfere che regalano al film una patina particolare, facendone un thriller urbano tuttavia un tantino freddo e invero anche poco coinvolgente. Resta impressa la scena sui tetti (un classico anche qui) ma poco altro, limitando il tutto ad una sorta di caccia al tesoro che deve principalmente portare il protagonista a comprendere chi, come e perché abbia rapito la sua consorte, un rompicapo che troverà in un [EVIDENZIA LO SPOILER] errore della figura della Seigner, l'origine dell'equivoco. Chissà come devono averla presa i nuclei di polizia francese la caricatura che ne da il cineasta di origine polacca: burocrati inadatti al ruolo dal finire letteralmente tagliati via dalla storia La partitura musicale è qui affidata a Ennio Morricone (echi di piovre echeggeranno a più riprese) ma il leitmotiv è appannaggio dell'evergreen "Libertango" cantato da Grace Jones. Deve piacere a Polanski, visto che lo ripropone in continuazione. [FB]
[ID] di R. POLANSKI, CON H. FORD E E. SEIGNER, THRILLER, FRANCIA, 1988, 118', 1.85:1