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RELIC |
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"...l'Annabel Lee-factor applicato in uno scambio tra un maniaco e una sfigata..." |
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Un serial killer trafuga quello che si rivelerà un pugnale rituale maya dotato di una particolarità: l'affondo dentro un corpo produrrà uno scambio di anime tra carnefice e vittima. Avverrà con una ragazzina sfigata... "La Reincarnazione di Annabel Lee" è citato dai lettori di "Martin Mystere" come uno degli albi più riusciti e meglio sceneggiati di tutta la serie. "Freaky", prodotto dalla Bloomhouse di Jason Bloom, dimostra di aver fatto tesoro della storia inventata da Alfredo Castelli, o forse si tratta solo di un caso. Di certo le assonanze sono tante: in primis il canovaccio che partendo da un pugnale rituale che realizza lo scambio di corpi: un letale serial killer manico con la mania, oltre a quelle di macellare studenti in fregola, di Jason Blooom. pardon, "Woorhess", tant'è che l'inizio ricalca paro paro una mattanza dello zombie mascherato, scambiarsi con una ragazzina sfigata. Parrebbe una cagatona col botto, e invece almeno a tratti l'horror comedy si rivela anche godibile: saranno le situazioni da horror anni '80, la presenza di Vince Vaughn che aveva pure interpretato Norman Bates nel remake di Gus Van Sant, che recita per più di un'ora come fosse davvero una sciacquetta imprigionata per magia in un corpicione (spassoso il momento in cui, nel bagno degli uomini, prende consapevolezza di quello che descriverà agli amici del cuore come "un formichiere sgonfio"!) correndo sventolando le braccia. Spassoso anche il suo inverso: il maniaco che cambia look (via i pigiami con i bassotti, e alla grande con il chiodo, i jeens attillati e il rossetto sulle labbra) che tuttavia si ritrova "inadeguato" con le potenziali vittime (ci metterà un bel po' a segare in due il prof di educazione tecnica!). Citazioni a go-go degli ottanta, si diceva (ad un certo punto gli spocchiosi bulletti chiamano la protagonista Milly: "Milly Vanilly") e se meglio si poteva lavorare sul ritmo complessivo, ne consiglio la visione. [FB] |
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[ID] DI C. B. LANDON, Con K. NEWTON, V. VAUGHN, U. SHELTON, HOR/GROT, USA, 2020, 102', 2.35:1 |