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Arrival |
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"bang! bang! BAANG!!!" |
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Due bande di malviventi si incontrano in un capannone per un affare: la vendita di una partita di armi... Ultimo film giunto a noi a firma Ben Wheatley. Ambientato alla fine dei '70, in questo film troviamo Cillian Murphy, Armie Hammer, Noah Taylor e unica donna lì in mezzo: Brie Larson. Film "veloce", appena 90 minuti e come suggerisce il titolo, le due bande soffrono di "Free Fire", ovvero di "grilletto facile", tanto che l'affare sfocia in un'insensata sparatoria che pur utilizzando pallottole VERE ha più l'andamanto di una sorta di "gioco" tra monelli che si "punzecchiano" vicendevolmente. Il nostro Ben questa volta gioca con una materia che bisogna saper maneggiare, e che forse solo uno come Tarantino riuscirebbe a gestire per un'ora e mezza. Anche perché i dialoghi si limitano a queste carogne che inveiscono l'uno contro l'altro, senza scambi che abbiano MAI del memorabile. Il non riuscire a uscire dall'empasse è tragico soprattutto per lo spettatore, al quale francamente NON si può chiedere di reggere, sobrio, novantaminuti di pistolettate mentre squilla in continuazione il telefono [EVIDENZIA LO SPOILER] che si rivelerà essere l'ennesima scocciatura pubblicitaria pre-registrata (!) A pensarci bene tutto ricorda molto più un fottuto western ma manca l'empatia per i personaggi, tutto con lo spessore di una cartavelina, dato che non vi è stato tempo per introdurli adeguatamente (ne LE IENE c'era stato almeno un pranzo, ricordate "Like a Virgin"?) e la contesa per la valigetta con il danaro non può interessare meno. Persino il negrone con il cranio aperto e il cervello affacciato di fuori che nemmeno si è accorto della sua situazione, e si alza, sparando come nulla fosse, non colpisce quanto dovrebbe. O forse è colpa mia che non ci sono voluto (riuscito?) entrare dentro. Questa volta, occorre dirlo, Wheatley toppa, e di brutto. Urge fargli pervenire un bel soggetto... [FB] |
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[ID] di B. WHEATLEY, con C. MURPHY, B. LARSON, A. HAMMER, AZIONE, UK, 2016, 90', 2.35:1 |