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FREE STATE OF JONES
"la storia del sudista che guidò la secessione contro il suo stesso esercito confederato"
Ferito a morte durante uno scontro nella guerra di Secessione americana, un ragazzo è condotto dallo zio sudista al capezzale della madre. Ravvedutosi sulla follia della guerra, si metterà al servizio del prossimo più debole: sia questa una vedova con tre figli a carico, siano gli schiavi fuggiaschi rifugiatisi nelle paludi del Mississipi. Accusato di tradimento e sedizione, tenteranno di bloccarlo, ma avrà ormai troppi dalla sua... "Perché devi sempre combattere battaglie degli altri?" gli domanderanno. La "Contea di Jones" nel Mississipi, diventa per opera del "contadino ribelle: Newton Knght", un vero stato secessionista del sud (con una forma embrionale di socialismo reale, "la terra è di chi la coltiva!" verrà stabilito in un proclama) durante l'omonima guerra. L'episodio è storico, e la ribellione armata di ex schiavi, disertori e gente comune, contro l'esercito confederato lo vedrà contrapporsi pure al nascente Ku Klux Klan, lui che aveva amato una donna di colore. Ad una prima parte avventurosa e piuttosto densa, segue un'appendice un po' troppo politica, e profondamente legata alla storia degli Stati Uniti, tale da risultare a chi non è di "al di là dell'oceano, avulsa e poco appassionate. Già Spilberg aveva narrato, nella figura di LINCOLN della guerra e della liberazione degli schiavi, anche se qui ci si accosta ad una figura di "rivoluzionario" poco nota e proprio per questo degna di essere narrata e messa alla portata di tutti. Dal regista del primo HUNGER GAMES (opzione produttiva forse un po' azzardata) nuova occasione per il rinato (ormai da una manciata di anni) Matthew McConaughey nel dimostrare il suo istrionico talento di attore. Sui titoli di coda di "Free State of Jones", incorniciata dalla bella canzone "I'm Crying" di Lucinda Williams (di chiara estrazione "folk black") compare una fotografia ingiallita del vero protagonista della vicenda storica: i-den-ti-co a McConaughey! [FB]
[ID] di G. ROSS, CON M. MCCONAUGHEY, G. MBATHA-RAW, K. RUSSELL, DRAM/STOR, USA, 2016, 135', 2.35:1