F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			● ½ CULT PROVACI ANCORA SAM LO SCOPONE SCIENTIFICO IMPROVVISAMENTE UN UOMO... TUTTO QUELLO CHE AVRESTE... L'ULTIMA CASA A SINISTRA CHI è L'ALTRO? MIO CARO ASSASSINO NON SI SEVIZIA UN PAPERINO L'ETRUSCO UCCIDE ANCORA GLI ORRORI DEL CASTELLO... ULTIMO TANGO A PARIGI IL PADRINO UN TRANQUILLO WEEK-END... AGUIRRE FRENZY COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"noiosissimo sequel di una pellicola già non eccelsa"
		Tre anni dopo essersi messo in animazione sospesa con l'amata sposa Vittoria, il Dottor Phibes si risveglia e richiama a sé l'assistente muta Vulnevia. Il suo piano è raggiungere l'Egitto dove in una tomba mai scoperta starebbe la chiave della vita eterna e il mitico "Fiume della Vita". Sfortunatamente il suo rifugio ridotto ad un cumulo di macerie è stato spogliato dei suoi tesori, compreso il papiro vecchio 5000 anni che costituisce la mappa per raggiungere il suo scopo. Dovrà vedersela con un riccastro con i giorni contati già sulle tracce del mitico Tempio sepolto nella sabbia e con l'arcinemico ispettore Trout (nomen omen) di Scotland Yard... Riassuntone con voce over che ci ricorda chi e cosa faceva L'ABOMINEVOLE DR. PHIBES messo in pensione troppo presto e probabilmente colti alla sprovvista dall'inaspettato successo di pubblico del suo debutto, l'aspetto delle scenografie è ancora clamorosamente pop (kitsch e meraviglie art decò sono presenti in ogni inquadratura) ma è la storia che qui manca completamente. Immancabili, i gingilli meccanici del Dottore (serpenti meccanici, ma anche un'aquila in carne e... piume) questa volta servono a ben poco non essendoci più né una trama gialla quanto un motivo d'azione per una vicenda che si trascina invece stancamente senza una direzione chiara. Quel che non si capisce di "Frustazione" (il demenziale titolo italiano guarda allo spettatore?) è quell'incertezza nel scegliere un registro chiaro tra commedia camp (Phibes che si fa il maquillage con orecchie, ciglia e naso finti) e feroce revenge movie (la cruda scena con gli scorpioni). L'unica immagine che si salva è quella finale con la canoa fenicia. Per il resto: un morbido cuscino a portata di mano è consigliabile in caso di colpi di sonno. In un cameo di qualche secondo anche Peter Cushing. Al fine della fiera: un noiosissimo sequel di una pellicola già non eccelsa assurta a piccolo cult. [FB]
	[DR. PHIBES RISES AGAIN] di R. FUEST, CON V. PRICE, R. QUARRY, HORROR, USA, 1972, 86', 1.85:1