F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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MACCHIE SOLARI
GATTI ROSSI IN UN LABIRINTO
L'ULTIMO TRENO DELLA NOTTE

MORTE SOSPETTA DI UNA...
IL MEDAGLIONE INSANGUINATO
L'ASSASSINO é COSTRETTO...
NUDE PER L'ASSASSINO
LA SANGUISUGA CONDUCE...
UN SUSSURRO NEL BUIO
CHI SEI?
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"montaggio e ritmo serrato calano lo spettatore nel divertente ruolo di investigatore"

 

 

A Barcellona, un'assortita comitiva di turisti newyorkesi è turbata dall'orrendo omicidio di una ragazza: mutilata dell'occhio sinistro! Mentre una di questi vi ritrova l'amante prossimo al divorzio dalla moglie da tempo esaurita, l'assassino torna a colpire e questa volta tocca ad un membro del gruppo. Se l'ispettore prossimo alla pensione pensa che l'omicida sia tra loro, altri sospettano di una moglie gelosa e pazza... L'ultimo thriller di Umberto Lenzi, è quello più intimamente argentiano. Il più che discreto esponente del giallo italico pare qui aver fatto tesoro delle intuizioni del rivale e dell'autentica rivoluzione da lui attuata nella prima metà degli anni '70. Sorvolando sulle ingenuità, sulla farraginosa trama che rivelerà un movente un po' campato lì per caso e soprattutto sulle espressioni da stoccafisso di John Richardson, Lenzi mette in scena una caccia all'assassino alla "Dieci Piccoli Indiani" sullo sfondo di una assolata Barcellona che sa farsi apprezzare. Gli "indiani" sono qui i turisti, tutti potenzialmente sospettabili: c'è la famigliola, il bamba con la moglie bona, lo zio e la nipotina, l'immancabile prete, la coppia lesbica: tutti ad incolparsi vicendevolmente. Se il look dell'assassino anticipa quello di  COMUNIONE CON DELITTI  in "Gatti Rossi in un Labirinto di Vetro" il mestiere dell'autore sta tutto nel costruire -attraverso un montaggio e un ritmo serrato- uno dei suoi ultimi lavori veramente stuzzicanti e coinvolgenti, calando lo spettatore nel divertente ruolo di investigatore. Quello descritto da una testimone come "un gatto rosso" è il maniaco celato dall'impermeabile dello stesso colore, il labirinto indica l'intrigo da cui si stenta a uscire, il vetro [EVIDENZIA LO SPOILER] l'occhio finto dell'omicida. Tra le attrici, oltre alla Brochard (identica a Francesca Neri) si scorge la "Marisol" di "Un Sacco Bello", già avvezza ad improvvisati bagni in piscina. Avvincente il tema di un Bruno Nicolai, qui al suo meglio. [FB]

 

di U. LENZI, CON M. BROCHARD, J. RICHARDSON, I. PELLEGRINI, THRILLER, ITALIA, 1975, 88', 2.35:1