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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"molto simile, almeno per tematica, al contemporaneo film di Avati"

 

 

Una notte da tregenda del 1934 vede riuniti sei eredi per la lettura del testamento dell'acido patriarca affidata all'esecutrice delle volontà postume del "caro estinto", dove è egli stesso a comunicare il nome del destinatario dei lasciti attraverso un filmino pre-registrato. Un secondo filmino, contenente il nome del secondo beneficiario sarà distrutto dopo 12 ore a meno che l'erede designato per quel tempo sia morto o giudicato pazzo. Il gruppo qui riunito, raccolto attorno a un tavolo, è variamente assortito. Ci sono la cacciatrice di tigri, la cacciatrice di uomini, un attore, un chirurgo, una disegnatrice di moda, un musicista... Pellicola thriller molto british, d'impronta chiaramente teatrale (da John Willard) e con soluzione alla Agatha Christie, d'impianto sin troppo classico da risultare clamorosamente demodé alla soglia degli anni '80. Honor Blackman, l'indimenticata "Pussy Galore" di bondiana memoria è gradita sorpresa e ricorda ai cinefili quanto impietoso sia il tempo che scorre, gli altri attori sono per lo più caratteristi e non lasciano troppo il segno. La simulazione della partecipazione alla cena del vecchio patriarca è sì azzeccata, ma la caccia al tesoro (una preziosissima collana) appare un escamotage un po' forzato e allenta di molto la tensione. E il maniaco fuggito dal manicomio, "con le unghie come artigli!" che si crede un gatto (affetto si dirà da "licantropia") è poi più roba da Mel Brooks. "Da quanto sento alla radio, gli scrittori di canzoni sono i peggiori killer della società" si ascolterà in un passaggio dialogico, e se più tardi si rincarerà aggiungendo che: "il canarino, quando il gatto si aggira intorno alla gabbia, muore di paura sebbene egli sia al sicuro", non occorrerà scoprirsi letterati per desumere una buona dose di faciloneria nella stesura dei dialoghi. Buona la scoperta del primo cadavere, simpatici e originali i titoli di coda. Molto simile, almeno per tematica, al contemporaneo film di Avati. [FB]

 

[CAT & CANARY] di R. METZGER, CON C. LYNLEY, H. BLACKMAN, M. CALLAN, THRILLER, UK, 1979, 98', 1.85:1