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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING
MADAGASCAR
"la commedia iberica non brilla per originalità, ma si lascia vedere"
Una ragazza felicemente fidanzata con un collega architetto, per un innocuo gioco si trova a dover vederselo soffiato da una giornalista televisiva e va a riparare, in cerca di conforto, presso la sua famiglia. Qui, oltre a incontrare il vero uomo della sua vita, vedrà ugualmente venire a galla alcune verità inconfessabili... Numerosissima famiglia quella della protagonista di "Gente que Viene y Bah", film spagnolo distribuito da noi dalla piattaforma 'Netflix'. Ci sono: la sorella maggiore che fa il sindaco (contestatissimo dai concittadini, di destra e che vuole abbattare alberi... per il 5G forse) e l'altra attende un figlio in realtà non del consorte (ma di... un nano!) e i due fratelli, l'uno gay e l'altro, il minore, nichilista e sarcastico. E poi c'è la madre di tutti, cui presta il volto Carmen Maura, a interpretare una donna alla quale resta un anno di vita, ma che l'ha presa con estrema filosofia. Ancora una volta il nostro glorioso Cinema del passato, e nemmeno troppo remoto, seguita a far scuola ancora oggi in altre nazioni. Parlo del bellissimo Monicelli di SPERIAMO CHE SIA FEMMINA e non solo per il confluire dei membri di una stessa famiglia che si trova a dover venire a "carte scoperte" riguardo piccoli e grandi segreti. Segreti che saranno svelati in pubblica piazza (mettendo davvero in pratica il detto "alla lettera") nel prefinale, a preparare una conclusione logicamente anche troppo scontata. Certamente non siamo ai livelli della pellicola italiana sopra citata, anche perché la madrilena Patricia Font non ha un decimo del curriculum del Maestro della commedia, ma la commedia con derive sentimentali si lascia vedere, con alcuni tormentoni riusciti (il nano!) e che trova in Clara Lago una protagonista frizzante e credibile: non troppo oca, e nemmeno eccessivamente seriosa. Non tutto è oro quello che luccica e chiaramente la sceneggiatura non brilla per originalità, ma il cinema iberico si conferma il migliore a livello europeo nel maneggiare i generi tutti, nessuno escluso. [FB]
[ID] DI P. FONT, Con C. LAGO, C. MAURA, A. GARCIA, E. GUALLAR, SENT/COMM, SPAGNA, 2019, 98', 2.35:1