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LA DONNA SCIMMIA
LA VISITA
IL MAGNIFICO CORNUTO
SEDOTTA E ABBANDONATA
MISSIONE GOLDFINGER
MARNIE

LA DONNA DI PAGLIA
LA TOMBA DI LIGEIA
PER UN PUGNO DI DOLLARI

IL DOTTOR STRANAMORE
GLI INDIFFERENTI
IL VANGELO SECONDO MATTEO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"thriller claustrofobico e violentissimo sui mali del secolo"

 

 

Un caldo meriggio d'estate, una signora di mezza età con problemi di deambulazione, abbandonata per un week-end dal figlio trentenne, si ritrova bloccata nell'ascensore interno alla sua abitazione in balìa di un barbone e una meretrice prima, e di un trio di psicopatici poi, intenzionati a rapinarla ed infine, ucciderla... "Vi faremo fuori tutti! Tu, quella scrofa, e l'essere umano!". Questo sibila un lascivo bellimbusto interpretato da un James Caan, qui alla sua prima apparizione sul grande schermo. "Un Giorno di Terrore" ("Lady in a Cage") è un ripescaggio obbligato per chi se lo ricordava dai passaggi televisivi pomeridiani nei primi anni '80. Il film sparì in seguito -misteriosamente- da qualsivoglia palinsesto, forse in virtù dell'inusuale violenza verbale e psicologica che ne faceva da collante. Troviamo infatti un corollario di perversioni raramente riscontrabile in altri lavori dell'epoca: il vilipendio di cadavere (anticipando quel che farà poi  HENRY PIOGGIA DI SANGUE  dove ci si prenderà gioco di un corpo esanime) sottintesi di incesto ("tu lo fai ancora poppare, non è vero?!?!") violenza sulle donne, anziane per giunta (la povera de Havilland presa a calci) bulbi oculari trapassati da due pezzi di ferro, oltre al vero male del secolo: l'indifferenza. Quell'indifferenza che scorgiamo già nei titoli di testa (agghiaccianti) dove una bimba di colore tortura un derelitto mentre un putrescente cane giace in mezzo alla strada, e che vedrà in seguito un campanello d'allarme attirare solo malintenzionati e una disperato SOS cadere nel vuoto. Ma anche sul fronte opposto gli autori ci ricordano che pure il troppo amore genera mostri ("liberami dal tuo amore!" chiede il figlio alla che madre ammette: "è vero! sono un mostro!"). Thriller claustrofobico violentissimo, il film di Walter Graumann è ancora oggi un bel pugno nello stomaco. Fico come l'interruzione dell'elettricità corto-circuiti la normalità di una donna, rovinandole l'esistenza. [FB]

 

[LADY IN A CAGE] DI W GRAUMANN, CON O. DE HAVILLAND, J. CAAN, THRILLER, USA, 1964, 91', 1.85:1